LORETO APRUTINO: ALLA RICERCA DI UN NUOVO DIRETTORE DEI MUSEI
L’originale avviso pubblico della Fondazione dei Musei Civici

AVVISO PUBBLICO PER INCARICO DI DIRETTORE DEI MUSEI CIVICI DI LORETO APRUTINO 

La Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino ricerca un professionista cui conferire incarico di responsabile direttivo per attività relative alla direzione scientifica dei musei e di eventuali altre strutture gestite dalla Fondazione, con rapporto di lavoro a tempo parziale alle dipendenze della Fondazione. La sede di lavoro è in Loreto Aprutino (PE), l’inquadramento è nel livello D1 del CCNL Enti Culturali e Ricreativi – Federculture e successive modificazioni, con trattamento retributivo lordo mensile di euro 953,325. Tale Contratto sarà applicato anche per quanto attiene alla durata delle ferie, alla periodicità della retribuzione ed ai termini del preavviso di recesso. Le ore complessive annuali saranno 972, comprensive di ferie e permessi ed il periodo di prova previsto è di tre mesi.
In particolare, detto incarico consiste nel fornire consulenza amministrativa, tecnica e scientifica, nel formulare pareri scritti e/o orali e nello svolgimento in genere di tutte le attività di supporto agli organi istituzionali, con riferimento a qualsiasi problematica amministrativa e tecnica che possa comunque interessare la Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino in materia museale, nonché:
– nel provvedere all’ordinamento delle raccolte curandone l’incremento ed eventuali restauri, di intesa con la competente Soprintendenza, ed assumendo nel contempo la responsabilità:
a) di tutto il materiale scientifico e tecnico dei Musei;
b) della costituzione e dell’aggiornamento degli inventari;
c) dei registri di carico e scarico di tutti i materiali dei Musei;
d) dell’esecuzione dei diritti di ingresso;
e) della custodia delle chiavi;
– nel promuovere la compilazione di guide e cataloghi inerenti ai Musei, nonché la realizzazione di iniziative scientifiche, didattiche e divulgative;
– nel disciplinare le eventuali richieste di consultazione del materiale da parte di studiosi;
– nel concedere, dietro richiesta scritta, autorizzazioni ad eseguire fotografie del materiale custodito
nei Musei, richiedendo copia delle riproduzioni o di eventuali elaborati;
– nel curare l’attribuzione del valore di opere di proprietà dei Musei al fine di stabilire un’equa
assicurazione, nel caso che le opere vengano concesse in prestito per mostre o iniziative culturali;
– nel promuovere la valorizzazione delle attività della Fondazione attraverso i social media.
Le modalità di esecuzione dell’incarico saranno elastiche e comunque idonee a garantire una presenza presso la Fondazione in base alle esigenze della stessa. Per l’attribuzione dell’incarico è richiesto il possesso di laurea vecchio ordinamento o laurea magistrale, nonché una particolare e comprovata esperienza professionale in materia di gestione, conservazione e valorizzazione dei beni culturali e dei musei, buona conoscenza della lingua inglese, nonché un curriculum culturale e scientifico coerente con le mansioni sopra descritte.
Costituirà un titolo preferenziale la conoscenza di Loreto Aprutino e del suo territorio.
Il candidato non deve aver riportato condanne penali, non deve essere destinato di provvedimenti che riguardano misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa e non deve essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali.
Tutti i requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
La Fondazione può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di ammissione come sopra descritti.
Gli interessati debbono far pervenire entro le ore 14 del quindicesimo giorno successivo alla data del presente avviso, apposita dichiarazione di disponibilità all’incarico, debitamente sottoscritta, contenuta in una busta indirizzata alla Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, contenente l’indicazione del mittente e, nella facciata anteriore, la seguente dicitura: “ Avviso pubblico incarico di direttore dei musei”.
La dichiarazione di disponibilità, redatta in carta semplice, deve indicare le esatte generalità del dichiarante, il suo indirizzo e l’eventuale diverso domicilio per ogni comunicazione, la dichiarazione del possesso dei titoli di studio e curriculari di cui sopra e la dichiarazione di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità per l’espletamento dell’incarico di collaborazione esterna di che trattasi. Alla dichiarazione debbono essere allegati la fotocopia di un documento di identità in corso di validità, datata e sottoscritta, la fotocopia del codice fiscale, breve lettera di motivazione (max 1000 parole) in italiano e in inglese, curriculum vitae, datato e sottoscritto/i titoli di studio richiesti ed eventuali documenti attestanti le pubblicazioni scientifiche, esperienze, attività, ed altri titoli posseduti, purché attinenti alla tipologia museale.
Tutti i documenti esibiti devono essere elencati in apposito elenco allegato alla dichiarazione di disponibilità e sottoscritto dall’interessato.
Le domande così pervenute saranno sottoposte all’esame del Consiglio di Gestione della Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino.
La suddetta Fondazione si riserva la facoltà di modificare o revocare il presente avviso in qualunque momento e di non procedere con motivato giudizio, al conferimento dell’incarico di che trattasi ed alla stipula del relativo contratto, ed eventualmente di apportare alla stessa modifiche ed integrazioni.

Questo è il testo dell’avviso pubblico pubblicato dalla Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino. Potremmo dire che la montagna ha partorito il topolino ma qui, ahinoi, mancano le vette ed anche le visioni. Un avviso pubblico che dice tutto ed il contrario di tutto per lasciare la decisione finale al medesimo Consiglio di Gestione che lo redatto. Ma perché allora renderlo pubblico? Quelle inserite in questo pseudo avviso sono un elenco (arzigogolato) di mansioni che, in alcuni passaggi, addirittura scavallano le competenze del Consiglio stesso che è organo supremo di indirizzo gestionale. Però, manca l’unico requisito oggettivo che veramente avrebbe potuto costituire una discriminante legittima: quindi per fare il direttore dei Musei non serve una laurea specifica in Storia, in Arte, Beni Culturali o Archeologia ma basta una laurea magistrale qualunque sempre che si dimostri di aver avuto una esperienza nella gestione, valorizzazione e conservazione dei beni culturali. Però, attenzione, titolo preferenziale sarà la conoscenza della storia di Loreto Aprutino e del territorio. Ma c’era veramente bisogno di tutto questo scrivere e di questa pantomima di procedura pseudo selettiva quando il Consiglio di Gestione, se è privato, come si sostiene, può scegliere di assumere chiunque voglia di sua fiducia? Tanto che, a prescindere da titoli e criteri, sarà lo stesso Consiglio a decidere. Così come decide per gli incarichi professionali e per ogni progetto che deve essere sottoposto al suo vaglio. Ora, se invece il fine era quello di procedere ad una selezione democratica e di interesse collettivo, allora sarebbe stato giusto comporre una commissione competente che fosse in grado di giudicare cosa fa di un direttore un buon direttore. E magari anche farsi dare anche una mano nella redazione e specificare come la domanda debba contenere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali, limitatamente al procedimento in corso ed ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 e del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196. Consoliamoci, Le modalità di esecuzione dell’incarico saranno elastiche. Ça va sans dire!

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