Conviene acquistarli a bordo i biglietti dell’autolinea Penne-Pescara gestita dalla GTM: sulle macchinette a disposizione degli autisti non c’è stato l’adeguamento tecnico e pertanto vigono ancora le vecchie tariffe, quelle ferme al 15 aprile scorso, cioè senza il rincaro del 10%. Il passaparola corre sui bus.

I viaggiatori della linea suburbana infatti, puntualmente, salendo a bordo dei mezzi chiedono all’autista l’emissione del biglietto sulle varie tratte (sono cinque) del percorso che collega Penne al capoluogo adriatico. Un viaggio del genere costa al massimo 3,20 euro, se il titolo di viaggio viene acquistato a terra (già difficile perché sono ben pochi i punti vendita), perché tiene conto dell’aumento varato dal 16 aprile su tutte le percorrenze, urbane e non. Sul bus lo stesso biglietto prevede un esborso invece di 2,90 euro, da Penne a Pescara via Loreto Aprutino o via Collecorvino. Un caso sotto i nostri occhi venerdì scorso. Il bus giallo della GTM, partito da Penne alle 11,30 via Loreto e diretto a Pescara centrale, ha visto diversi viaggiatori chiedere all’autista l’emissione del biglietto: che è avvenuta però col vecchio prezzo, dunque con lo sconto. “E’ proprio così”, non può che confermare Luigi Pomponio, dipendente della GTM e sindacalista. “L’azienda perde ogni giorno una parte d’incasso per questo mancato aggiornamento tecnico che ora ha lentamente cominciato. La corsa di venerdì delle 11,30 ad esempio ha incassato dalla vendita a bordo 34,90 euro, sicuramente il 10% in meno di quanto previsto. Ogni giorno, dalle 5 del mattino alle 22, c’è una perdita significativa”. Tra l’altro a terra trovare un biglietto della linea suburbana è già un’impresa. Ben pochi sono gli esercizi dove poterli reperire. Persino il bar del terminal pennese “Valentino Ambrosini” non vende i titoli di viaggio. A tutto ciò si aggiunge il livello decisamente basso dei mezzi che la GTM impiega sulla Penne-Pescara. Autobus vecchi e sporchi che durante il periodo della copiosa nevicata di febbraio hanno anche viaggiato con gomme non adatte.