Ritratto di una Penne in bianco rosso e nero

PENNE – Largo ai sentimenti in “Tra le mura di antiche vie”, il romanzo opera prima di Antonio Teodorico (238 pagine, tipografia LP Grafiche di Pescara, foto di Carlo Pilone) che sarà presentato giovedì 27 settembre alle 17, nell’auditorium di San Giovanni Evangelista.

L’autore, impiegato in pensione della Provincia, tornato a Penne dopo molti anni trascorsi a Milano, esprime il suo sconfinato amore per il capoluogo vestino. Un romanzo scritto per il grande amore verso Penne e diretto ai pennesi. E’ nella Penne fatta di sentimenti, a volte molto distanti l’uno dall’altro, che si sviluppa mezzo secolo fa la vicenda centrale del romanzo. Un racconto di pura fantasia, secondo l’autore. Ma non è proprio così. Un avvocato forestiero, schivo ed invisibile, approdato da queste parti per insegnare nella scuola elementare, ne è il protagonista insieme con la sua domestica. Dalla loro relazione segretissima nasce una figlia. Ma in mezzo la memoria dell’autore fa rivivere atmosfere, visioni e storie vere della Penne del dopo guerra. Fino ad arrivare ai nostri giorni con un pizzico di esoterismo e il colpo di scena finale.

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