PENNE – Lunedì 5 novembre alle ore 10, presso il Cinema Teatro Ariston di Penne, si svolgerà l’incontro tra la scrittrice Dulce Maria Cardoso finalista vincitrice della XXXIV Edizione del Premio Internazionale di Narrativa “Città di Penne – Mosca” con le giurie popolari.
Il giorno successivo, sempre alle ore 10,00, la scrittrice sarà a Nereto (Sala Consiliare del Comune), il pomeriggio alle ore 16.30 a Lanciano, presso la Sala del Polo Museale Santo Spirito, per incontrare i cento giurati della città frentana che collabora dal 2010 col Premio Penne – Mosca. Infine mercoledì 7 novembre, prima di ripartire per Lisbona andrà a L’Aquila (Liceo Classico Cotugno alle ore 10.00). L’opera con cui Dulce Maria Cardoso è risultata finalista per il 2012 si intitola “Il compleanno” (Voland). Dulce Maria Cardoso è nata in Portogallo nel 1964, ma ha trascorso parte della sua infanzia in Angola. Tornata in patria si è stabilita a Lisbona e ha cominciato a scrivere soggetti cinematografici e racconti. Il suo primo romanzo, “Campo di sangue” (Voland, 2007), ha ricevuto il prestigioso Grande Prémio Acontece de Romance. Nel 2009 le è stato assegnato il Premio letterario dell’Unione Europea per il romanzo “Le mie condoglianze” (Voland, 2007). Nel 2010 “Il compleanno” ha ricevuto il Premio Penne. “Il compleanno” è un romanzo sul desiderio e sul potere. Sulle vicende del libro è in risalto una moglie – bambola, disposta a qualunque cosa, pur di organizzare una festa perfetta per il compleanno del marito. I vari personaggi che interagiscono sono come impigliati nelle loro vite su cui passa lo sguardo eccentrico di una grande scrittrice, come Dulce Maria Cardoso. Ultimo ad incontrare le giurie popolari dal 27 al 30 novembre, sarà il narratore russo Aleksandr Skorobogatov, a sua volta finalista vincitore con “Vera” (Edizioni e/o). La cerimonia di proclamazione e di premiazione si effettuerà a Penne, presso la Sala Consiliare del Comune, occasione in cui si svolgerà anche lo spoglio delle schede, sabato 1 dicembre con inizio alle ore 17.00.
