Penne: Brioni in rouge, ma Pinault vede e provvede

PENNE – Un 2012 chiuso in perdita, quello del primo anno dell’era francese di Brioni.

Ma per Francesco Pesci, amministratore delegato di Brioni spa e presidente della controllata al 100% Roman Style spa (ha in carico mezzi di produzione e personale: Brioni spa infatti commercializza e distribuisce gli abiti prodotti da RS),“la crescita è stata buona e lo sarà anche quest’anno, mentre nel 2014 passeremo a una vera fase di accelerazione”. Lo aveva dichiarato a giugno il manager romano alla testa di Brioni dal novembre 2010, confermato anche dal gruppo che fa capo a F.H.Pinault da gennaio 2012 proprietario del marchio vestino. Stando a quanto risulta a Lacerba, che ha potuto vedere alcuni documenti aziendali, Brioni spa (presieduta da Alexis Babeau e controllata dal socio unico PPR Italia spa, già Gucci Group Italia holding spa, amministrata da Rémi Leonforte) ha perso nel 2012 ben 2 milioni e709 mila euro da riportare a nuovo. Conti ripianati per Roman Style che l’anno scorso ha invece perso 674 mila euro. Grazie alla nuova proprietà, comunque, i danni sono stati assorbiti senza problemi. Con il rosso infatti il patrimonio netto risultava pari a 2 milioni e 21 mila euro, ma niente paura: il socio unico Brioni spa ha iniettato denaro fresco. Tutto ciò è puntualmente avvenuto a marzo con un provvidenziale versamento in conto capitale di 3 milioni di euro. Un’operazione volta a lasciare inalterato il capitale sociale. Roman Style ha inoltre approvato di coprire le vecchie perdite portate a nuovo (6 milioni e 275 mila euro), più quella del 2012, in questo modo: utilizzando un milione 949 mila euro di fondo sovrapprezzo azioni; grazie al versamento in quell’anno pari a 2 milioni di euro e, come detto, con i 3 milioni di marzo 2013.

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