di Annalisa Piermattei
Il “Novello al Castello” diventa maggiorenne e brinda ai suoi diciotto anni di storia. L’edizione 2025, dell’attesa manifestazione catignanese, in programma venerdì 7 e sabato 8 novembre, promette due giornate intense tra gusto, musica e convivialità, un appuntamento che, anno dopo anno, ha saputo consolidarsi come una delle feste più amate dell’autunno abruzzese, capace di richiamare migliaia di visitatori da tutta la regione.
Abbiamo incontrato la Presidente della Pro Loco di Catignano, Luana Cicchella, che ci ha raccontato lo spirito e le novità di questa edizione così speciale.
Presidente, diciotto anni di “Novello al Castello” che significato ha questo traguardo per la comunità di Catignano?
È un traguardo che ci riempie d’orgoglio, diciotto anni rappresentano un percorso di crescita, impegno e passione condivisa. Quello che era nato come un piccolo evento di paese oggi è diventato un punto di riferimento per tutto il territorio infatti, “Novello al Castello” è ormai parte dell’identità di Catignano: una festa che unisce generazioni e valorizza le nostre radici.
Come si trasformerà il borgo per la manifestazione?
Il centro storico diventerà un grande percorso del gusto con le antiche cantine che riapriranno le loro porte trasformandosi in punti di degustazione e incontro. Tra una degustazione e l’altra, i visitatori potranno assistere a spettacoli dal vivo, curiosare tra i mercatini dell’artigianato, visitare la Mostra “Dalla scuola ai Talenti del territorio” curato dall’ Ass. Cult. Musicale e di Ricerca Artistica Mousichè e scoprire gli scorci più suggestivi del borgo. È un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi.
Vino e cucina, un binomio vincente. Cosa troveremo quest’anno?
Avremo il piacere di ospitare le aziende vitivinicole del territorio, Nestore Bosco, Tenuta de Melis, Tenuta Giampaolo, Chiarieri e Tenuta Tre Gemme che proporranno i loro vini novelli, veri protagonisti della festa. A questi si aggiungeranno i liquori artigianali della Cutina Liquori, orgoglio catignanese. Il menù sarà come sempre ricco e genuino con arrosticini, formaggio alla piastra, pallotte cace e ove, sagne e fasciule, spezzatino di pecora, panini con salsiccia o porchetta, pizze fritte e calzoni ripieni. Tra i dolci tradizionali non mancheranno nevole, fiadoni, sbriciolona e anche i muffin tanto amati dai ragazzi, accompagnati da vino, sangria, vin brulé e cocktail analcolici pensati per i più giovani.
La musica è da sempre parte integrante della manifestazione. Cosa propone il programma di quest’anno?
Sarà un cartellone vario e travolgente, con oltre dieci spettacoli live in due serate. Tra i nomi più attesi ci sono gli Zinharua, band folk-rock che sa conquistare il pubblico con la sua energia e i Takabum, una street band dal ritmo contagioso. Ma ci saranno anche altri gruppi provenienti da tutto il centro Italia, insieme ad acrobati, trampolieri, giocolieri e artisti di strada che renderanno l’atmosfera ancora più magica.
Luana qual è secondo te il segreto del successo di questa manifestazione’
La sua autenticità. È una festa nata dal basso, organizzata con il cuore e con la partecipazione di tanti volontari che organizzano l’accoglienza, promuovono la tradizione e la voglia di stare insieme. Il vino novello è solo il pretesto per ritrovarsi, brindare e riscoprire la bellezza di un borgo che vive grazie alla sua comunità.
Un invito ai lettori, per concludere?
Vi aspettiamo il 7 e 8 novembre a Catignano per celebrare insieme la maggiore età del nostro “Novello al Castello”: due serate di musica, sapori e sorrisi, il modo migliore per accogliere l’autunno e brindare alla vita.
















