ztl a penne, un primo passo verso la chiusura del centro

L'Amministrazione comunale di Penne, sostenuta con convinzione dai partiti che sei mesi fà hanno vinto le elezioni comunali, si sta occupando della città in modo encomiabile, progrmmando le iniziative necessarie per rilanciare le attività economiche attraverso una migliore e maggiore valorizzazione della propria immagie di città d'arte e di cultura, pronta quindi ad offrire al turismo il volto di uno dei "borghi più belli d'Italia".

 

Che la ZTL non sia gradita ai commercianti è un fatto risaputo perchè essi sono convinti che il traffico porti più persone a spendere nel centro di Penne. A mio parere non c'è niente di più falso. Non si spiegherebbe altrimenti come molti esercizi siano già stati chiusi, malgrado il fatto che il traffico abbia assunto quantità intollerabili sia per l'inquinamento, sia per la sicurezza e sia per l'impatto che ha sulla viabilità. Penso inoltre che il commercio, a Penne, fatte salve le tante belle eccezioni, è un commercio di sopravvivenza con poche idee, poche iniziative e scarsissima attrattività e, di conseguenza, i clienti che si vorrebbero fare entrare nei negozi con le auto, preferiscono invece recarsi nei numerosi centri commerciali distanti solo venti minuti di auto. Negli ultimi trenta anni il commercio si è evoluto e in tutti i centri, piccoli e grandi, i commercianti che di solito sono i primi a fiutare i cambiamenti, si sono adeguati e chi non l'ha fatto ne ha subito le conseguenze. A Penne i commercianti veri hanno fatto la stessa cosa, salvo una parte di essi che vorrebbero fare gli impiegati statali con il diritto al posto di lavoro garantito. Che la Confesercenti appoggi la propria categoria non dovrebbe fare alcuna notizia almeno per quelli che non fanno il coordinatore del PDL. Io penso che invece il centro storico dovrebbe essere chiuso definitivamente alle auto per restituire ai cittadini ed ai visitatori della nostra città la possibilità di tornare a godere delle sue bellezze per troppo tempo violentate da un traffico disordinato, arrogante e irrispettoso del diritto dei cittadini alla sicurezza ed alla salute. Vadano i sostenitori delle auto a visitare i paesi e le città che hanno a cuore la vivibilità dei propri centri. Penne ha un numero di parcheggi e di posti auto a ridosso del centro storico che pochi altri paesi hanno e, nonostante questo, nel 2012 stiamo ancora a parlare se limitare o meno il centro al traffico veicolare. Che una certa opposizione voglia strumentalizzare i commercianti lo si può anche capire, anzi, l'abbiamo proprio capito.

PIERO DE BONIS COORDINATORE PD PENNE 

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