PENNE – Tornano in libertà Femio Di Norscia, Alberto Giancaterino e Rocco Petrucci (per lui obbligo di firma dai carabinieri), mentre restano agli arresti domiciliari Antonello De Vico e Daniele Mazzetti. Si tratta dei cinque fra i 30 indagati dell’inchiesta “Vestina”- appalti pilotati ed episodi di corruzione che interessano il Comune e la Comunità Montana Vestina- che giovedì scorso ha vissuto il suo momento più clamoroso con esecuzione delle misure cautelari richieste a dicembre dal Pm Varone e concesse in parte dal gip Di Fine, lo stesso giudice dell’inchiesta sulla sanitopoli regionale.