PENNE – Scherzi del destino e, forse, un pizzico di inesperienza amministrativa.

Fatto sta che il sindaco Rocco D’Alfonso ha chiamato in causa direttamente la Parrocchia della Beata Vergine del Monte Carmelo per opporsi alla richiesta di pagamento avanzata dall’impresa Montana Moviter Snc di Ugo Delli Castelli. L’impresa aveva effettuato lavori di ripristino a seguito di un tubo rotto e opere di drenaggio nel quartiere del Carmine e ora pretende che la sua fattura venga saldata. È la vicenda che vide coinvolto anche il consigliere comunale del PDL, Vincenzo Di Simone, che si dimise per intentare causa di risarcimento danni al Comune. L’impresa ha presentato lo scorso 17 maggio un decreto ingiuntivo – per un importo di 5.369,13 euro più interessi legali – al quale l’ente si è opposto nominando l’avvocato Raffaella Cantagallo come legale di fiducia. Il sindaco ha chiesto di chiamare in causa, nel giudizio di opposizione, anche la parrocchia del Carmine, poiché coinvolta nel procedimento di ripristino. Un gesto che ha fatto arrabbiare l’assessore comunale del PD, Paride Solini, che ha abbandonato la seduta della giunta. Una eventuale condanna, infatti, causerebbe danni alla comunità parrocchiale del Carmine, alla quale, come tutti sanno, l’assessore Solini è molto legato. Non solo elettoralmente.