PENNE – Devono tumulare la salma ma il cimitero è chiuso. L’episodio è accaduto oggi pomeriggio a Roccafinadamo, frazione popolosa di Penne.
Al termine del funerale, celebrato nella chiesa madre del centro vestino, intorno alle 15, il corteo funebre è rimasto bloccato all’esterno del cimitero. Il cancello d’ingresso era chiuso. Il custode nonché fiduciario del comune, Pantaleone Squartecchia, incaricato di aprire a titolo gratuito secondo una vecchia convenzione, si era recato verso un ingresso secondario (avrebbe raccontato ai presenti). Un disguido, insomma. Facile immaginare la reazione dei parenti e amici dinanzi alla scena. Il titolare delle pompe funebri ha dovuto rompere il lucchetto per entrare nel cimitero. Tumulata la salma con un’ora di ritardo, a Roccafinadamo sono riesumate le polemiche. Perché l’Amministrazione comunale non utilizza il personale dipendente per la custodia del cimitero rocchese? La notizia ha fatto il giro della frazione. E non solo.