Raccolta differenziata, sciopero dell’Ati per i mancati pagamenti

PENNE – La CGIL ha indetto uno scopero per protestare contro il Comune di Penne per i mancati pagamenti delle fatture alle due società che si occupano della raccolta differenziata sul territorio comunale. Ecco il testo del comunicato.

“La CGIL-FP e la FIADEL non possono sottacere il grave stato di disagio a cui sono sottoposti i lavoratori della Ecoalba Società Cooperativa Sociale di tipo B e della SIMA Ecologia per il ritardato pagamento dello stipendio del mese di Agosto 2015 da corrispondere il 15 settembre 2015. Di fatti la Ecoalba Società Cooperativa Sociale di tipo B e la SIMA Ecologia in ATI hanno in appalto il servizio di Raccolta dei rifiuti e spazzamento del Comune di Penne. Visto inoltre che il Comune di Penne ancora oggi non liquida a favore dell’ATI Ecoalba/Sima ecologia la fattura riferita al mese di Maggio 2015. Tenuto conto che il contratto stipulato dal Comune di Penne e l’ATI Ecoalba/Sima ecologia prevede la liquidazione delle fatture a novanta giorni, quindi il Comune di Penne ha abbondantemente violato i limiti temporali pattuiti. Il ritardo diventa preoccupante ed insostenibile per gli operatori che con spirito di abnegazione e sacrificio assicurano un servizio pubblico essenziale anche svolgendo numerose ore di straordinario. Le scriventi Organizzazioni Sindacali con la presente, ai sensi della legge 146/90 come modificata dalla Legge 83/2000, proclamano lo stato di agitazione ed indicano come giorno di svolgimento dello sciopero il giorno mercoledì 21 ottobre 2015 (intera Giornata) dei lavoratori della Ecoalba Società Cooperativa Sociale di tipo B e della SIMA Ecologia che svolgono il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento del Comune di Penne.

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