PENNE – Gli abruzzesi si scoprono anche appassionati di tavoli verdi. In particolare, amano il poker on line, gioco che ha fatto guadagnare alla regione verde d’Europa la medaglia d’argento in questo particolare settore. Gli abruzzesi giocano di più e sono anche quelli che hanno percentuali di vincita più alte in Italia.
Al primo posto si conferma ovviamente la Campania, secondo i dati dei Monopoli di Stato. Il poker on line resta il gioco più diffuso, anche grazie a giocatori del calibro di Marco Leonzio e Aldo Antonacci. In Abruzzo, sono i pionieri della disciplina. Marco Leonzio, originario di Pineto, può vantare ben 440,655 dollari vinti durante la sua lunga carriera che lo ha visto trionfare lo scorso luglio all’Italian Poker Tour di Sanremo e che gli ha permesso di collezionare una serie strepitosa di in the money nei più importanti tornei nazionali ed internazionali. Da non dimenticare anche il pennese Aldo Antonacci, il quale si è aggiudicato l’Abruzzo charity tournament, il torneo di texas hold’em organizzato da Pokerstars.it a sostegno della ricostruzione dopo il terremoto dell’Aquila. Antonacci, che vive a Penne, si è imposto su un field di 140 giocatori che hanno partecipato all’evento tra i quali anche grandissimi nomi del panorama pokeristico come quelli di Dario Minieri, Jason Mercier Filippo Candio, Salvatore Bonavena ed Annette Obrestad. I due players hanno contribuito a dare lustro al poker abruzzese e a spingere gli appassionati a divertirsi in una disciplina che, nonostante la crisi finanziaria, continua a crescere in Abruzzo. La media regionale di spesa, infatti, è stata stimata in circa 25 euro per abitante negli ultimi mesi; una buona media se si tiene conto che in altre regioni si gioca quasi il triplo. Nonostante la cifra vada considerata come medio-alta, i dati parlano anche di un ottimo rapporto tra spesa e vincite. La nuova generazione di players abruzzesi è pronta a insidiare i grandi campioni e a dare l’arrembaggio alla All time money list Italiana che al momento vede in testa il cagliaritano Filippo Candio, quarto alle World Series of Poker del 2010; c’è chi giura che il cambio al vertice sia molto vicino.(B.Lup.)
