PENNE: VIA ALL’APPALTO PER IL SAN MASSIMO, 15 MILIONI PER RIQUALIFICARLO

Più di 15 milioni di euro di lavori per ristrutturare, ampliare e mettere a norma il “San Massimo” promosso da ospedale di area disagiata a presidio sanitario di base sede di pronto soccorso grazie ad una delibera della giunta regionale in attesa del voto finale del consiglio regionale sulla rete ospedaliera abruzzese. Sta dunque per partire l’appalto europeo per una struttura sanitaria che esige interventi edilizi attesi da troppo tempo. La procedura risente di un ritardo di quasi sei mesi dovuto alle prescrizioni necessarie in relazione alla parte storica plurisecolare del presidio.
Un intervento piuttosto complesso”, si legge nella delibera di Vincenzo Ciamponi, direttore generale della Asl di Pescara, con cui approva il progetto esecutivo dell’opera, redatto dalla romana M.T.C. spa (in procedura di fallimento) e verificato da un gruppo coordinato dall’ingegnere della stessa azienda sanitaria Luigi Lauriola, responsabile unico del procedimento, ed autorizza la relativa gara d’appalto. Ai 12,5 milioni di euro iniziali, stanziati dalla legge 205 del 2017, si sono aggiunti i 200 mila euro circa i percorsi Covid del pronto soccorso e ulteriori 2 milioni 465 mila euro finanziati dal bilancio della stessa Asl. La direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza sono affidati alla Mediterranea Technology Service srl di Roma. B.Lup.

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