«Già durante la campagna elettorale abbiamo avvertito ancor più chiaramente una richiesta di considerazione da parte delle nuove generazioni, specialmente delle loro problematiche e dei loro progetti. Per questo abbiamo protocollato una richiesta ufficiale al Comune di Penne affinché si dia avvio all’iter di costituzione della consulta giovanile della nostra città» affermano Andrea Vecchiotti e Antonio Giammarino, promotori dell’iniziativa.

«Il nostro progetto» spiegano «ha già raccolto diverse adesioni ed ha destato curiosità in un’ampia fascia di popolazione, soprattutto tra i più giovani. La consulta giovanile rappresentava un punto inserito sia nel programma elettorale della lista Penne Viva che in quello della lista Penne Prossima. Ciò ci fa ben sperare in un’ampia condivisione di tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale e, soprattutto, in un rapido iter per la costituzione di un organo che riteniamo essere fondamentale per rendere le giovani generazioni protagoniste dell’agenda amministrativa comunale. Abbiamo già in mente alcune iniziative da portare avanti, specialmente in ambito culturale, come l’istituzione di un albo di giovani artisti locali, la realizzazione di una sala prove pubblica e la rigenerazione del centro sociale di via Caselli, oltre ad una collaborazione con le associazioni pennesi e soprattutto con le altre consulte giovanile della zona, come ad esempio quella di Loreto. Tuttavia, nelle nostre intenzioni la consulta giovanile dovrà occuparsi non solo del rilancio artistico e culturale della città, ma dovrà essere in grado, anche e soprattutto, di dar voce a tutte quelle problematiche di una generazione troppo spesso abbandonata a sé stessa».

I giovani promotori, assieme ai sostenitori, si sono dichiarati sin da subito disponibili ad incontrare gli amministratori comunali in una assemblea pubblica per esporre il proprio progetto. Adesso si resta in attesa di una risposta da parte del Comune di Penne, che di certo non si farà attendere.