Poteva essere un disastro, ma fortunatamente l’incendio dell’altro pomeriggio in Comune si è risolto con qualche danno non particolarmente grave. Il bilancio del corto circuito originato dal cattivo funzionamento di una ciabatta multipresa, questa parrebbe la causa del rogo domato tempestivamente dai vigili del Fuoco, è di una sala inagibile, diventata nera a causa del fumo; alcuni documenti irrilevanti bruciati, fuori uso vecchi computer ed alcune stampanti.

Tanto lo spavento comunque anche perché era in corso, nella sala del consiglio comunale, vale a dire nel locale sottostante a quello in cui è partito il rogo, un importante convegno sulla figura di Margherita d’Austria e sul percorso trekking a lei intitolato; i lavori sono stati interrotti definitivamente, costringendo all’evacuazione immediata di tutti i relatori e del pubblico presente. Sei i dipendenti comunali che si trovavano nei locali del vecchio palazzo di città, l’ex convento dei Domenicani: il vice segretario Arturo Brindisi, il capo dell’ufficio tecnico Piero Antonacci e la responsabile del servizio tributi Antonella Cicoria più altri tre impiegati.

“Le fiamme potevano distruggere tutto se si fossero alimentate in piena notte. Devo ringraziare i vigili del Fuoco che immediatamente hanno operato limitando i danni a poco. Mi hanno telefonato in tanti, a partire dal prefetto Flavio Ferdani”, commenta Gilberto Petrucci, il sindaco, il quale era impegnato nell’inaugurazione del rinnovato parcheggio della Portella e della sua area camper.

B.Lup.