PENNE – Gli impianti sportivi di Contrada Campetto tornano in possesso del Comune di Penne come previsto nella determina con la quale è stata avanzata la rescissione del contratto tra le parti.
I vigili urbani, venerdì mattina, hanno apposto i sigilli agli immobili e chiuso, di fatto, l’avventura della cooperativa modenese Cpl Concordia. Ora cosa accadrà? Difficile saperlo. L’amministrazione comunale potrebbe affidare la gestione, temporaneamente e in via sperimentale a terzi, in attesa di esperire un nuovo appalto. Tra le società interessate a prendere in mano la gestione degli impianti sportivi pennesi ci sarebbe, secondo indiscrezioni, la Vestina Gas. È la società a capitale pubblico che vanta un credito nei confronti del sub-concessionario per la fornitura del gas. Se così fosse potrebbe innescarsi, dunque, uno strano groviglio giuridico; subentrando nella gestione, infatti, la Vestina Gas diventerebbe allo stesso tempo anche debitore e creditore di se stessa. Intanto, tra Penne e Loreto è stata promossa petizione dagli utenti degli impianti sportivi di Contrada Campetto, per avere indietro i soldi degli abbonamenti versati la scorsa estate per le attività sportive mai svolte. La petizione è allegata a una querela che, quattro promotori, hanno deciso di presentare in Procura. Reato ipotizzato: truffa e appropriazione indebita. Per il consigliere delegato allo sport, Giancarlo Malachi, e per il sindaco Rocco D’Alfonso, dunque, la vicenda potrebbe diventare molto delicata e perniciosa. Riusciranno a trovare una soluzione per riaprire gli impianti sportivi di Contrada Campetto?