PENNE – La Filcams Cgil ha chiesto al sindaco Rocco D’Alfonso di interessarsi della vicenda dei lavoratori dipendenti e stagionali che lavorano negli impianti sportivi di Contrada Campetto.
Ecco il comunicato redatto da Lucio Cipollini: «La FILCAMS CGIL di Pescara intende porre all’attenzione dei mezzi di informazione la grave situazione delle lavoratrici e dei lavoratori occupati presso il complesso sportivo “CITTADELLA DELLO SPORT” ed in particolare presso la Piscina Comunale di Penne. Tutte le strutture del complesso sportivo sono difatti inattive; anche la piscina che avrebbe dovuto riaprire, come di consueto, lo scorso mese di settembre, ad oggi è chiusa, il servizio non è mai ripartito e le società concessionarie del servizio hanno un comportamento di assoluta latitanza. Detto servizio da diversi anni stato affidato in concessione alla CPL CONCORDIA scarl di Modena la quale ha girato la gestione di tutti i servizi alla cooperativa locale TIE BREAK. Ci risulta che l’Amministrazione comunale di Penne abbia provveduto più volte a sollecitare la CPL CONCORDIA al fine di garantire la ripresa del servizio ed è stata in fine costretta a procedere al recesso unilaterale del contratto rientrando in maniera coattiva in possesso della struttura il 9 novembre u.s. I lavoratori interessati, 7 assunti per la gestione ed il funzionamento della struttura e altri 20 che collaborano a vario titolo come istruttori, sono attualmente inattivi e senza stipendio da 9 mesi. È doveroso sottolineare che la cattiva gestione fin qui riscontrata sta arrecando un danno a tutta la collettività: gli impianti sportivi sono strutture pubbliche e la loro chiusura sta arrecando un grave disagio all’utenza ed alla cittadinanza. Ci risulta, peraltro, che la TIE BREAK, società che gestisce direttamente il servizio, a settembre abbia effettuato la campagna abbonamenti per la piscina comunale per l’anno 2012/2013 incassando il pagamento degli abbonamenti fino a dicembre prossimo senza mai riaprire la struttura, neppure per un giorno. La FILCAMS CGIL di Pescara ha chiesto al Sindaco di Penne di aprire con la massima urgenza un tavolo di confronto con l’amministrazione Comunale stessa e con le società concessionarie per capire in che modo, e attraverso quali strumenti, si possano GARANTIRE TUTTI I POSTI DI LAVORO e stabilire I TEMPI E LE MODALITA’ DI PAGAMENTO DEGLI STIPENDI ARRETRATI. Riteniamo che la situazione della CITTADELLA DELLO SPORT di Penne debba essere affrontata urgentemente: è necessario che la piscina riapra prima possibile; che i lavoratori possano tornare al proprio posto e la struttura venga restituita alla cittadinanza».