PENNE: BIBLIOTECA RIAPERTA, POLEMICHE NON CHIUSE

Rinasce l’Agenzia per la promozione culturale. Ha riaperto i battenti all’interno della sede di corso Martiri Pennesi del 1837. L’Auser-Insieme se ne occupa ed ha comunicato i nuovi orari nel periodo primaverile: lunedì-mercoledì/giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. “Ringrazio – dichiara il sindaco Petrucci – il presidente Rosella Di Giosaffatte e tutti i soci dell’Associazione Auser che, nonostante le polemiche politiche novecentesche, con simpatia e spirito di azione, promuovono la cultura negli spazi dell’APC che ospitano, tra l’altro, la biblioteca regionale, le sale studio e il laboratorio per i più piccoli. Ci sarà a breve un progetto promosso dall’Assessorato ai servizi sociali per accogliere i bambini che vivono in condizioni di disagio”.

La biblioteca era chiusa da tempo ed ha provocato l’indignazione dell’opposizione di Penne Prossima che aveva chiesto lumi con una interrogazione. “Il centro servizi culturali/biblioteca rappresenta un fondamentale presidio territoriale e la sua chiusura, oramai protratta da diversi anni, è una ferita non solo per Penne ma per l’intero territorio vestino”, avevano osservato i consiglieri Angela Pizzi, Maurizio Lucci e Vincenzo Ferrante. «Già da ottobre il sindaco aveva trionfalmente annunciato l’imminente riapertura della biblioteca grazie all’impegno di un’associazione di volontariato locale, alla quale aveva anche riconosciuto un incentivo economico di 500 euro.

Tra gli atti dell’amministrazione comunale, inoltre, abbiamo riscontrato diverse discrepanze, ad esempio per quanto riguarda gli effettivi giorni di apertura del centro culturale. Con la nostra interrogazione, intendiamo conoscere le motivazioni in base alle quali il gruppo consiliare di Penne Viva e il sindaco Petrucci abbiano voluto escludere dalla gestione i volontari delle altre associazioni locali che già in passato avevano garantito l’apertura di questo spazio culturale”.

B.Lup.

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