In seguito alla delibera n.182 del 31/12/2010, che di fatto impedisce alla Società Intecomunale del gas (SIG S.p.a.) l’effettuazione della manutenzione straordinaria e di nuovi investimenti, l’amministrazione comunale appare in forte difficoltà.

Mentre a breve verremo a conoscenza del credito di tale società nei confronti del Comune di Penne, a Penne si è di nuovo di fronte a problemi reali. In questi giorni, infatti, la zona di Via Chieti è rimasta letteralmente “al buio”. I lavori iniziati dalla SIG sono fermi proprio per l’impossibilità di effettuare nuovi investimenti. Sebbene i contenziosi aumentino unitamente ai debiti, i cittadini possono stare tranquilli perché a breve nuove vie riceveranno la loro giusta intitolazione (con un Brindisi che ha poco a che fare con San Pellegrino) e, grazie all’ennesimo mutuo contratto, molte strade di periferia saranno asfaltate ed a tratti anche illuminate. Ritengo che tra gli errori di questa amministrazione ci sia anche quello di non aver ascoltato il mio parere, espresso da circa tre anni, sulla necessità dell’intervento di un commissario. Anche se oggi in molti si prodigano per afferrare le redini della situazione ed intraprendere un nuovo percorso in grado di ridare il giusto ruolo alla nostra città, l’impressione è quella di un forte disorientamento. Siamo quasi incapaci di creare un movimento politico e si è di nuovo di fronte al rischio di veder“risolti” i nostri problemi da qualcuno finora estraneo alle vicende cittadine. Per questi motivi confido nelle capacità di un gruppo civico preparato e coeso che abbia come fine il bene e la rinascita di Penne.

Vincenzo Di Simone – Consigliere di minoranza