Penne  – A sei mesi dall’insediamento del neo segretario cittadino del PD, Luciano Procacci, oggi ingaggiato anche nel ruolo di “risponditore-automatico” per il consigliere regionale Antonio Blasioli, il gruppo consiliare Penne Viva chiede al capogruppo di Penne Prossima, Angela Pizzi, di chiarire le dichiarazioni del segretario Procacci rilasciate il 14 febbraio scorso, secondo cui, “il primo obiettivo del segretario sarà quello di costituire il gruppo consiliare del PD”.

“Ad oggi – osserva il capogruppo Federico Domenicone – non è stata depositata nessuna richiesta di scioglimento del gruppo “Penne Prossima” e di costituzione del nuovo gruppo PD. Il capogruppo Pizzi chiarisca quindi la posizione del gruppo “Penne Prossima” oppure l’avventura politica del gruppo è “prossima alla fine”? Appare evidente che il primo obiettivo del segretario Proccacci è clamorosamente fallito – sottolinea il capogruppo Domenicone -. Il segretario del PD appare in affanno e isolato all’interno di un partito nel quale anche il predecessore, Andrea Vecchiotti, assume solo posizioni rancorose, sfiduciando di fatto la linea annunciata dell’attuale segretario nella quale dichiarava di essere pronto a collaborare sui temi condivisi con l’amministrazione comunale per migliorare la Città di Penne. Evidentemente – conclude Domenicone – il PD è ostaggio di Vincenzo Ferrante, del consigliere regionale Antonio Blasioli e della classe politica pescarese che dettano le regole e le strategie al fine di garantire ognuno le posizioni elettorali e di comando. Come possono fidarsi i pennesi?”, conclude il capogruppo di Penne Viva.