PENNE – Salta per la seconda volta l'udienza preliminare sulla mare-monti, la strada fantasma. Appuntamento al 6 marzo dunque, un difetto di notifiche ha di nuovo creato le premesse per il rinvio disposto dal giudice Gianluca Sarandrea che già aveva dovuto rinviare l'esame del fascicolo il 19 luglio 2011.
Sulla vicenda si è costituito parte civile il Comune di Penne con l'avvocato Fabrizio Silvani, stessa intenzione ha espresso l'amministrazione De Vico per Farindola. Si tratta di indagati eccellenti al centro di un'inchiesta penale che portò la Forestale nel febbraio 2008 a fermare il cantiere di una strada che invadeva per oltre un km la fascia protetta dell'oasi. Alla sbarra, Luciano D'Alfonso, i Toto e una serie di personaggi come Strassil e De Santis, noti a livello nazionale che avrebbero condizionato progetti ed appalti di un'opera costata un fiume di denaro, ma mai avviata nel suo primo tratto: da Fontenuova a contrada Campetto.