Loreto: senza scivolo, Giovanetti rischia il processo

LORETO APRUTINO – Lo spettro di una disabile impossibilitata ad uscire di casa perché il Comune non ha realizzato uno scivolo, agita i sonni del dimissionario sindaco Remo Giovanetti che rischia di essere processato per la vicenda di un’anziana che vive nel centro storico.

Il marito ha denunciato il caso un anno fa ed ora la procura della Repubblica ha chiuso le indagini. L’accusa formulata dal Pm Gennaro Varone è di omissione di atti d’ufficio. La rivolge al primo cittadino (difeso dall’avvocato Francesco Zoppo), da pochi giorni dimissionario per una crisi politica, ma anche all’ex tecnico comunale Giampiero Zenone (lo difende Silvia Di Salvatore) e all’assessore Gianni Di Fermo, assistito da Mirko Acciavatti. Ciascuno di essi avrebbe omesso di predisporre l’appalto per eliminare le barriere architettoniche che continuano a limitare i movimenti della donna costretta su una sedia a rotelle. Scalinate pubbliche e vicoli in forte pendenza costringono i parenti della signora ad acrobazie ogni volta che deve raggiungere l’auto. E così i congiunti della invalida, assistita dall’avvocato Dina Marrone, facendo riferimento alle legge 13 dell’89 hanno chiesto all’amministrazione Giovanetti di farsi carico del problema. Le promesse di intervento degli amministratori però sono restate tali. L’ingegnere Zenone aveva anche incaricato informalmente la ditta Ladini di prendere le misure per lo scivolo: ma non se n’è fatto nulla. Appuntamento il 10 gennaio davanti al Gup Di Fine.

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