Troppo giovane per parlarne al passato, ma tant’è. Alessandro Affettuosa (foto in basso) se n’è andato a soli 22 anni in una mite notte di ottobre in una strada che storicamente ha registrato incidenti gravissimi nonostante i limiti di velocità ed i controlli della polizia locale di Loreto Aprutino. Picciano, e non solo, è comunque sotto un diluvio di lacrime per questo giovanissimo cuoco. Alessandro Affettuosa lavorava infatti come stagionale al Serena Majestic di Montesilvano. Aveva infatti studiato all’Alberghiero e aveva alimentato la sua passione per la cucina. Terzogenito di Ennio Affettuosa e Flaminia Farinelli, Alessandro era un ragazzo simpatico a tutti anche per quella sua aria fanciullesca. Frequentava una ragazza di Remartello, vale a dire la località in cui è avvenuto il tragico sinistro. Le due sorelle più grandi, rispettivamente di 33 e 26 anni, lo coccolavano e lo tenevano in grande considerazione. “La notizia dell’incidente mi è piombata addosso intorno a mezzogiorno. Ero a scuola a Penne dove lavoro quando sono rimasto senza parole.

Alessandro era un ragazzo buono, impostato dai genitori senza grilli per la testa, un 22enne semplice con le passioni giuste. Non conosco assolutamente la dinamica della carambola letale, posso dire che mio nipote aveva una relazione con una ragazza di quelle parti”, commenta lo zio Giuseppe, il fratello di Flaminia, la madre della vittima, mentre sta raggiungendo l’obitorio dell’ospedale di Pescara dove la salma di Alessandro Affettuosa è stata composta. Ennio Affettuosa, il papà di 57 anni, è molto conosciuto a Picciano così come la madre del giovanissimo cuoco scomparso. Anche nella vicina Penne, dove Alessandro ed i genitori sono piuttosto noti, la tragedia ha immediatamente fatto il giro della cittadina, lasciando nello sconcerto in tanti. Sui social, diversi i commenti carichi di dolore. Come quello di Carla Nobilio:”Sempre nel cuore ti porterò tesoro…”. “Che la terra ti sia lieve…”, ha scritto Vincenzo Galante. Il 29 agosto il ragazzo aveva compiuto 22 anni.