Il Sindaco di Loreto Aprutino annuncia sulla sua pagina Facebook i lavori di avvio per il restauro della Chiesa di San Francesco e si scatena il caos tra il team a sostegno di Mariotti e gli ex amministratori di Starinieri, che rivendicano, con tanto di documenti, il fatto che quei lavori siano opera della loro gestione. Il restauro della Chiesa di San Francesco, così come quello di Santa Maria in Piano, rientra tra gli 11 interventi, nella provincia di Pescara, sostenuti dal PNRR- Piano Nazionale per la ripresa e la resilienza- approvato dal Consiglio Europeo nel 2021. La procedura di esecuzione è richiesta concertata tra Ministero degli Interni e Ministero della Cultura con il coinvolgimento della Direzione degli Affari del Culto e Amministrazione del FEC, Fondo edifici di culto che è, appunto, un ente gestito dal Ministero dell’interno.
E mentre i post di botta e risposta si concentrano solo sulla rivendicazione di meriti, in realtà, attraverso i lavori di San Francesco, il Sindaco ha l’obiettivo di comunicare alla cittadinanza che – scrivo ergo sum- i suddetti lavori “sono propedeutici per l’indizione della gara d’appalto per il RESTAURO DEL PALAZZO COMUNALE”. Molti cittadini, quelli che hannpo votato affascinati e convinti dal programma di Loreto 2030, a distanza di 16 mesi si stanno un po’chiedendo, nel concreto, cosa questa Giunta abbia fatto e cosa abbia intenzione di fare. Lo stay tuned lanciato da Mariotti aveva proprio questo scopo, ribadire che lui è un uomo dei fatti e non solo di parole, dando per scontato che il popolo di FB coincida con il popolo reale. C’è da dire che Mariotti ha una consapevolezza comunicativa sicuramente più evoluta rispetto a quella di Starinieri però tra il comunicare troppo e non farlo per niente, esiste… la conoscenza chiara della separazione tra indirizzo politico e e attività di gestione amministrativa. Questa amministrazione non ha ancora comunicato istituzionalmente quale è il suo indirizzo, quale pianificazione voglia intraprendere per l’interesse generale di Loreto Aprutino, quali sono gli obiettivi, quanti soldi, ogni anno, voglia investire per il Centro Storico e se è ancora questo una priorità. Ci dica come sarà Loreto tra 5 anni.
Vi abbiamo già raccontato della Casa di riposo e del “manca poco”datato settembre 2023. Sul Palazzo Comunale, la cui riapertura doveva essere a tre mesi dalle elezioni- ok…boutade da campagna elettorale, ci sta!- è sempre dello stesso mese di settembre il post con Mariotti e Pica che sventolano la bandiera italiana inducendo il popolo social a credere che veramente la riapertura fosse imminente. Ma il popolo, virtuale e reale, deve sapere non solo che riaprirà ma quando e come, in quale contesto abitativo e ambientale. Perché le promesse le aveva fatte anche Starinieri, e anche lui aveva detto che i primi 5 anni li aveva passati a mettere a posto i conti della precedente giunta e che nei successivi 5 avremmo goduto del rilancio di Loreto! Nel 2018 il popolo gli aveva dato fiducia così come l’ha data a Mariotti nel 2023. Pretendiamo che la differenza non sia solo…la capacità di fare un post!