LORETO APRUTINO, COLAZZILLI: LA QUERCIA DELLE STREGHE POTEVA ESSERE SALVATA

Ricevo e pubblico foto del 2021 in cui si nota un albero maestoso ma assolutamente bisognoso di cure specialistiche e consolidamento che dovevano essere diretti  da  una équipe multidisciplinare di grandi esperti nel campo degli alberi monumentali. La parte rimasta in piedi nella foto è quella poi oggetto di successiva potatura e crollo avvenuto nel 2023. 

L’albero aveva gravi segni di cedimento intorno al tronco di quasi 7 metri, come mi è stato raccontato dai proprietari e come si può anche vedere dal vivo. Situazione veramente drammatica.
I proprietari fino all’ultimo hanno chiesto lumi su come salvare la pianta, hanno scritto agli organi competenti… senza mai sapere cosa fare. Un gigante con i piedi di argilla. E’ mancato un interesse generale sul futuro di questo albero, è mancato il confronto multidisciplinare e costruttivo sulla sua salute. Un albero malato ma ancora pieno di vita in molte parti ancora sane che, forse poteva, anzi, doveva essere salvato in qualche modo. Lavorarci per tempo. Chissà, coinvolgendo i migliori esperti sulla piazza in campo di alberi monumentali. Nulla di tutto questo 
Eh sì, è un grande senso di colpa che ci porteremo dietro per i prossimi 500 anni… età stimata dell’albero. Non si torna indietro.

Alberto Colazilli
Presidente Co.n.al.pa nazionale.
www.conalpa.it

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