Sabato 20 novembre 2021 i Licei “Luca da Penne –  Mario dei Fiori” si sono messi in festa. L’occasione è stata l’inaugurazione dell’Aula Magna, presso la sede di via Caselli, che restituisce uno spazio culturale dignitoso ai ragazzi della scuola ma anche all’intera comunità dell’area vestina.

Nel corso dell’evento, alla presenza del Prefetto di Pescara, dott. Giancarlo Di Vincenzo e del Sindaco di Penne, Dott. Gilberto Petrucci, la Dirigente Scolastica, prof.ssa Eleonora Dell’Oso, ha consegnato le borse di studio, intitolate ad Annamaria Nobilio, agli alunni ed alle alunne meritevoli, diplomati con lode nel corso degli ultimi due anni scolastici trascorsi.

Un ulteriore, significativo momento della giornata è stato segnato dalla presentazione del libro “Che meravigliosa fatica diventare grandi”. Si tratta di un volume ricco di racconti realizzati dai ragazzi dell’attuale classe IV D indirizzo Scienze Umane, coordinati dalla prof.ssa Veronica Micello e pubblicato dalla casa editrice Gemma Edizioni. Il libro è stato realizzato in un’esperienza d’impresa simulata, nell’ambito di un progetto di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).  I ragazzi, autori dei testi, hanno curato la grafica, la correzione delle bozze, hanno gestito e curato il piano marketing, creando pagine sui social per pubblicizzare il loro libro.

Ad arricchire il volume tanti disegni realizzati dagli alunni di tutto il Liceo coinvolti grazie al concorso interno bandito dalla scuola.

Le storie presenti nel volume sono molte e diverse per tematica e genere: storie di elfi, di bambini, di ragazzi, di animali umanizzati, storie di sogni,  di passioni, di tenacia, di paure superate, di ansie che bloccano, di amicizie,  di conflitti a lieto fine, storie apparentemente diverse tra loro, ma legate da un unico filo conduttore, quello della fatica che comporta diventare grandi, una meravigliosa fatica, perché non c’è conquista più grande di quella che si raggiunge dopo aver superato una grande prova.

Pensato per bambini dagli otto ai dodici anni, in realtà adatto a tutti coloro che hanno bisogno di evasione e  leggerezza  ma anche di spunti di riflessione.

L’iniziativa, veramente notevole, è di particolare interesse in quanto mette in evidenza la creatività e la vitalità dei giovani animati da entusiasmo verso progetti che ne esaltano le loro potenzialità.