Un inventario straordinario per conoscere la reale consistenza del patrimonio del Comune di Penne. L’ultimo aggiornato risale al 31 dicembre 1994; i successivi hanno avuto solo natura contabile.

“Il primo passo da compiere evidentemente per risanare il bilancio, e non solo, è una presa di coscienza concreta del proprio patrimonio immobiliare e mobiliare sia sotto l’aspetto fisico che economico – osserva l’assessore al bilancio e al patrimonio, Gilberto Petrucci -. Per questo motivo, attraverso un bando, individueremo una società, poiché non abbiamo professionalità interne, per inventariare l’intero patrimonio, consistente nell’individuazione, descrizione, classificazione e valutazione di tutti gli elementi attivi e passivi del patrimonio. Non solo. Pensate alle partecipazioni nelle società, immobili che potrebbero essere utilizzati e valorizzati con altre finalità, beni che sono dislocati sul territorio comunale senza un reale controllo, oppure opere d’arte che sono custodite e non ancora esposte al pubblico. L’inventario analitico – prosegue Petrucci – è fondamentale anche per valutare pezzi di patrimonio che, ad esempio, potrebbero essere alienati in quanto la loro gestione rappresenta oggi un costo per l’ente, oppure, gli stessi potrebbero essere utilizzati per attivare nuovi piani di investimento sul territorio. Predisporremo, a tal proposito, anche un programma strategico, coordinato e collegato al bilancio, che potrà contare su una nuova gestione dei tributi, che ci consentirà così di rilanciare il settore finanziario dell’ente”. Nel prossimo consiglio comunale saranno approvati i nuovi regolamenti comunali di contabilità, economato e generale delle entrate. “Terminata la fase di concepimento normativo – conclude Petrucci – si aprirà la fase di programmazione dell’ente”.