DOPO IL GIRO, PENNE SI SFORZI DI RESTARE IN VETRINA

PENNE – Il Giro d’Italia è passato, la vetrina resta. Almeno così sperano tutti da queste parti che, grazie alla ribalta internazionale della carovana rosa, auspicano un incremento del turismo, colto in particolare, su cui non può non contare una Penne borgo fra i più belli d’Italia e città d’arte e degli arazzi.

E’ questo il suo marchio da pubblicizzare, la scommessa più significativa da vincere per il futuro dell’antica capitale dei Vestini un po’in declino ed acciaccata dalle scosse di terremoto. Il Comune ci sta provando da tempo con un sito “VisitPenne” in cui è possibile trovare le attrattive e la offerta di ricettività. Ma continua a mancare un albergo vero dopo la chiusura, e la mancata riapertura dell’Hotel dei Vestini (l’immobile è stato acquistato all’asta dalla famiglia Marcotullio nel 2014) con le sue 53 camere, che non consente perciò di far dormire comitive numerose. I pur attraenti agriturismi ed i bad and breakfast non sembrano sufficienti a dare risposte adeguate a chi intende visitare una così graziosa cittadina nata prima di Roma e ricca di storia. Una situazione toccata con mano in questi giorni. Tantissimi turisti, tutto esaurito. Almeno diecimila persone hanno risposto all’appello della storica corsa a due ruote e si sono affollate soprattutto quando la tappa più lunga del Giro d’Italia, la Penne-Gualdo Tadino di 244 km, ha vissuto il suo momento topico con la partenza. Un omaggio alle 29 vittime dell’hotel Rigopiano ha voluto offrirlo Giulio Ciccone, il ciclista teatino, che ha gareggiato indossando la maglia su cui sono ricordati i nomi di tutti i morti di quella tragedia: a consegnargliela il comitato delle vittime. Studenti protagonisti. Le classi terze della scuola primaria dell’istituto comprensivo “Laura Ciulli Paratore”, diretto da Enrica Romano, hanno vinto BiciScuola 2018, un’iniziativa legata al Giro d’Italia e promossa da RCS Sport-la Gazzetta dello Sport che ha coinvolto più di 2000 classi delle scuole primarie nei territori che vedono transitare la carovana rosa. La classe vincitrice è stata premiata sul palco del Giro prima della partenza dei ciclisti. Ogni ragazzo ha ricevuto il kit di premiazione BiciScuola ed i gadget degli sponsor del progetto, mentre alle classi è stato consegnato un attestato per il successo centrato. Dopo la premiazione, i bambini hanno seguito un percorso di educazione stradale guidati dagli agenti della Polizia e successivamente sono partiti sul pullmann azzurro della Polizia di Stato per aspettare nel pomeriggio a Gualdo Tadino l’arrivo della tappa. Un altro momento speciale è stato quello che ha visto protagonisti due agenti di una Polizia Stradale che scorta la carovana rosa percorrendo i 3.600 km del Giro. Prima dello start ufficiale della partenza, a Penne sono stati premiati due agenti della sottosezione di Vasto: gli assistenti capo Giovanni Ferrara e Vincenzo Martini che il 25 febbraio 2017 sull’autostrada A14, al casello di Vasto sud, sono riusciti ad arrestare la marcia di un veicolo (a bordo vi erano una madre ed i suoi tre figli) che da decine di km viaggiava in contromano e dunque evitando una strage.

BLup.

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