PENNE – Donatella Di Pietrantonio è stata nominata socia onoraria della Società Operaia di mutuo soccorso “Diego Aliprandi”, una delle più antiche d’Italia. Un altro riconoscimento alla scrittrice, originaria di Arsita ma naturalizzata pennese, che l’anno scorso ha vinto il prestigioso premio Campiello, a Venezia.
“Sono orgogliosa che la Società Operaia abbia voluto tributarmi quest’onore che considero significativo perché il sodalizio che mi ospita è una vera istituzione per Penne”, ha commentato la Di Pietrantonio dentista di professione. “Scrivo dalle 5 alle 7 di mattina quando in casa tutti dormono, animali compresi. Ma lo faccio solo quando ho qualcosa da raccontare”, ama ripetere la scrittrice che ormai non è più una rivelazione. “Scrivere è un modo di tirare fuori ciò che mi agita e mi addolora”, risponde spesso a chi le chiede la chiave di un successo così importante. La famosa autrice di “L’arminuta” e di “Mia madre è un fiume”, suo romanzo d’esordio nel panorama nazionale letterario nel 2011, è stata premiata da Franco Pasta (nella foto), presidente della Società Operaia. “Donatella Di Pietrantonio- osserva- non poteva non essere al centro della nostra annuale classifica di personaggi che meritano l’apprezzamento del nostro sodalizio. Siamo soddisfattissimi che Donatella si sia dichiarata così entusiasta di ricevere lo status di socio onorario”. E’ stata anche l’occasione per l’annuale consegna della Pagella d’oro, edizione numero 51, a quegli studenti vestini meritevoli. La commissione giudicatrice, composta dal preside in pensione Claudio Romagnoli, e dalle professoresse Simona Castiglione, Luana Cocchini e Laura Di Giorgio, ha attribuito la Pagella d’oro a: Simona Squartecchia, Paolo Di Simone, Davide Ciarcelluti, Eleonora Maria Di Simone, Antonio Rosa, Alessandro Giancaterino, Luca Carminelli, Sara Padula, Roberto Delle Monache, Giorgia Giammarino, Matteo Di Giacomo, Francesca Triozzi, Simone De Fabritiis, Cristina Di Giansante. Sono intervenuti il capitano dei carabinieri Giovanni De Rosa ed il luogotenente Pasquale Columbaro, il presidente del consiglio comunale Antonio Baldacchini e l’assessore Gilberto Petrucci.