BRIONI, E’ STOP. Fino al 18. In attesa delle mascherine

PENNE –  Alla fine, causa Covid-19, l’alta sartoria maschile Brioni ha sospeso la produzione, sia pure fino al 18 marzo compreso. La decisione, concertata con i sindacati, riguarda gli stabilimenti di Penne, Civitella Casanova e Montebello di Bertona; dal fermo escluse quelle figure già in sicurezza e legate ad attività non procrastinabili come gli addetti allo sviluppo della collezione (compresa la prototipia) o quelli del magazzino che potrebbero tornare a lavorare lunedì 16. Banca ore ed ammortizzatori sociali per far fronte allo stop.

Nell’accordo, il management Brioni (Di Marcoberardino-Esposito-Volpe) ha messo a verbale che:”La tutela della salute dei nostri lavoratori è prioritaria. A tal proposito abbiamo effettuato tutte le azioni previste da tutti i decreti del presidente del consiglio dei ministri. In particolare, sono stati ridotti al minimo gli spostamenti per lavoro, predisposto soluzioni idroalcoliche per l’igienizzazione delle mani, attivato un servizio di pulizia utile a sanificare tutti gli ambienti e superfici, favorita la fruizione di congedi e ferie oltre a promuovere lo smart working. Abbiamo rivisto il layout produttivo per garantire le distanze di sicurezza prescritte, garantito l’arrivo nei prossimi giorni di mascherine protettive”. I sindacati (provinciali e RSU) ritengono che la situazione sociale sia particolarmente difficile a Penne e nei centri vicini e che siano necessarie ulteriori misure a tutela della salute delle maestranze. Intanto, il Comune di Penne ha avviato la sanificazione di strade, scuole, sedi pubbliche e parchi. E all’ospedale San Massimo è scattata l’operazione di appoggio al presidio di Pescara che vi ha smistato vari degenti, grazie all’attivazione a tempo pieno dell’unità di terapia intensiva: 4 posti letto che erano utilizzati saltuariamente solo per casi chirurgici problematici e dopo il declassamento. A favore del San Massimo è in corso una raccolta di fondi per l’acquisto di un respiratore da parte di una piattaforma e del Rotary  Vestino. La Penne calcio 1920 ha donato 700 euro.

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