BRIONI CHIUDE L’OUTLET

Dopo le indiscrezioni che echeggiavano in questi giorni in merito alla chiusura dell’outlet di Penne, ho chiesto durante la riunione del comitato aziendale europeo del 14 dicembre scorso, direttamente a kering la motivazione di tali decisione, sostenendo che oltre a delle buone performance, l’outlet rappresenta anche una sorta di benefit per i dipendenti di Roman Style, i quali possono acquistare capi di qualità ad un prezzo ragionevole.

Inoltre a luglio, l’azienda in un comunicato interno rivolto a tutti i lavoratori, ha dichiarato che la vertenza per l’area industriale era chiusa e che non ci sarebbero stati ulteriori licenziamenti. La risposta è stata è che loro non erano al corrente e che si sarebbero informati. Spero che con questo si sia smosto qualcosa ( anche se sembra che la decisione sia già stata presa). Inoltre approfittando della riunione ho anche sottolineato le difficoltà economiche dei dipendenti che sia prima, ma soprattutto adesso con la riduzione di orario e di conseguenza salariale, si rivolgono a finanziarie per la cessione del quinto dello stipendio, le quali applicano tassi al limite dell’ usura. Per sopperire a questo ho chiesto di iniziare al più presto le trattative per il rinnovo del contratto integrativo ( la rsu ha già presentato la piattaforma), per rafforzare il sistema di welfare già esistente ( es: voucher che anche quest’anno saranno consegnati prima delle ferie di natale). Il clima in azienda non è sereno, spero che al più presto l’azienda ci faccia partecipe delle iniziative che vuole (deve) mettere in atto per uscire al più presto da questa situazione.

Leonardo D’Addazio (femca Cisl)

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