PENNE – In nottata si è sbloccata la vertenza andata avanti per ore ieri alla Regione. Accolte sostanzialmente da Brioni le richieste sindacali nell’ambito della dura trattativa relativa all’annuncio aziendale di mettere fuori dai ranghi ben 400 dipendenti su 1.200. Ne usciranno dunque 139 e senza licenziamento, ma volontariamente.

Dall’1 giugno, partirà la rimodulazione dell’orario e la flessibilità a 32 ore settimanali e conseguente riproporzionamento degli altri orari di lavoro. Vi saranno misure a favore dei lavoratori sottoposti a riduzione di orario quantificando in appositi incontri la misura relativa all’una tantum. Ci sarà l’apertura immediata della mobilità per i 139 full time equivalent da concludersi entro il 30 aprile. E tutti coloro i quali interessati alla mobilità accederanno alle condizioni in essere alla data del 31 marzo scorso, dunque con incentivi di diverse decine di migliaia di euro. Per risolvere le altre problematiche ancora presenti, l’appuntamento è a Roma negli uffici del ministero dello sviluppo economico. Ora la parola passa alle maestranze chiamate ad esprimersi sull’accordo.