Il segretario cittadino del Partito democratico di Penne – supino ormai al consigliere comunale Vincenzo Ferrante – tenta disperatamente di uscire dal torpore politico e, senza leggere e consultare la documentazione amministrativa, divulga notizie false e non corrette sulla riapertura dell’asilo nido. I lavori, lo ricordiamo, sono stati programmati per ricostruire una struttura (MINImé prima infanzia) moderna, all’avanguardia e soprattutto sicura nel sito di Via Guido Rossa. Appare evidente, ancora una volta, “l‘inettitudine” del segretario Luciano Procacci, rispetto ai temi amministrativi e politici (ci dica quando, ad esempio, costituirà il gruppo PD in Consiglio comunale!?). Informiamo intanto che, lunedì 25 settembre, riaprirà l’asilo nido, come comunicato dal gestore privato, che da anni coordina la struttura pubblica. Il cronoprogramma dei lavori, fornita all’Amministrazione comunale, sia dal Responsabile del procedimento, sia dal direttore dei lavori che dalla ditta (Conenno Costruzioni Srl) esecutrice dei lavori (il contratto è stato firmato a luglio 2023), prevedeva il trasloco delle attrezzature – sede temporanea – entro il 20 agosto; le procedure, a carico del Comune, sono state ultimate il 18 agosto. Il gestore privato dell’asilo nido, al quale sono trasmesse per contratto le responsabilità di gestione della struttura, ha riscontrato difficoltà nella nuova organizzazione e nell’ottenimento delle nuove autorizzazioni. E’ stato costretto pertanto a rinviare la riapertura dell’asilo-nido, inizialmente fissato per il 4 settembre. I disagi ci sono stati, ma accusare l’Amministrazione comunale di scarsa trasparenza e incompetenza, è deprecabile e populista. Sia l’assessore Nunzio Campitelli, sia il vicesindaco Pina Tulli, che il Responsabile dell’Area Tecnica, hanno affiancato e sostenuto il gestore per completare in tempi brevi le attività di riorganizzazione degli spazi. Una settimana fa, inoltre, è stato effettuato anche un open-day per consentire alle famiglie di visitare la struttura provvisoria. E’ falsa, poi, la notizia secondo cui, la struttura non sarebbe agibile (certificato di agibilità n. 40/2019 – prot. 16199 del 17/12/2019) e a norma: la ASL di Pescara ha concesso l’autorizzazione e il Suap ha rilasciato il permesso per svolgere l’attività al gestore privato. Ricordiamo al distratto segretario del PD, che la precedente e l’attuale amministrazione comunale hanno messo in cantiere – per la sicurezza dei nostri studenti – circa 10 milioni di euro, senza indebitare l’ente al contrario della tradizione PD, dopo anni di abbandono da parte dei governi di centrosinistra di cui egli è stato sostenitore. Si è chiesto almeno il perché?