PENNE – Nessuna vendita del 12%: a vuoto i tentativi di cedere le quote della Vestina Gas srl per sistemare la pendenza con gli eredi Cutilli pari a 780 mila euro.

Finale a sorpresa dunque per la vicenda della dismissione dell’asset che, dopo tutte le acrobazie amministrative e politiche (deprezzata la perizia asseverata di stima) messe in atto, pareva dovesse giungere ad una conclusione positiva per l’ente. E invece ad oggi nulla. Un guaio serio per la giunta di Rocco D’Alfonso chiamata a ripianare il buco contabile entro fine 2015. Perché deve poter dimostrare ai terzi, specie al revisore dei conti ed alla segretaria generale che rappresentano il controllo statale di legalità, che i conti tornano. A questo punto non si escludono colpi di scena in extremis, persino un consiglio comunale davvero straordinario. Il Comune rischia un rovinoso dissesto, come rispose l’assessore al bilancio Valeria Di Luca a chi le chiedeva cosa sarebbe accaduto in caso di mancata vendita delle quote della srl pubblica.