CASO BRIONI: TORTO E STELLA (M5S), VICINI AI LAVORATORI, ORA AL LAVORO PER SOLUZIONE ALTERNATIVA

In seguito alla notizia del ridimensionamento degli stabilimenti dell’area pescarese da parte della Brioni, brand d’eccellenza della manifattura italiana a livello mondiale, interviene il Movimento 5 Stelle con le parole della deputata abruzzese Daniela Torto e della Consigliera regionale Barbara Stella: Tutta la nostra vicinanza va ai lavoratori e alle famiglie coinvolte dalla notizia del nuovo Piano industriale 2021/2025 dell’azienda vestina, che prevede fino ad un massimo di 320 esuberi: un duro colpo per l’intero territorio, già profondamente segnato dall’emergenza sanitaria”.

Interviene la parlamentare Daniela Torto, “mi sono attivata subito contattando il MISE, nella figura della Viceministra Alessandra Todde, per comprendere al meglio la questione: quanto sta accadendo deve vedere tutte le forze politiche impegnarsi con il solo obiettivo comune di potere trovare la soluzione migliore. Da quanto appreso sarà avviata una prima fase in cui la Brioni e i sindacati si confronteranno per studiare soluzioni per andare incontro sia al piano industriale dell’azienda, che prevede anche una riconversione della tipologia di produzione al fine di posizionarsi su nuovi settori di mercato, ma anche tenere conto delle esigenze occupazionali anche attraverso riqualificazione dei lavoratori o contratti di espansione”. E prosegue la parlamentare “posso assicurare che la ViceMinistra Todde ha dimostrato massima disponibilità e che sta seguendo attentamente l’evoluzione della vicenda.”

Prosegue la consigliera Stella: “è assolutamente necessario che tutte la parti in causa si siedano attorno ad un tavolo, che riunisca gli enti coinvolti (Comuni, Regione e Ministero), i vertici societari della Brioni e le parti sindacali; sarà importante studiare e promuovere soluzioni che vadano incontro a tutte le esigenze: quelle del territorio, quelle sociali dei lavoratori e quelle dell’impresa. Questo è il momento che anche la Regione faccia la sua parte e si adoperi affinché si possano trovare davvero soluzioni alternative a quelle paventate”.

E concludono le due pentastellate: “è un buon segnale l’apertura al dialogo e al confronto da parte dell’azienda, che da sempre ha rappresentato per la nostra regione un valore aggiunto in termini economici e di immagine; proprio per questo auspichiamo da parte di tutti i soggetti coinvolti il massimo impegno nella concertazione affinché si possano mettere in atto tutti gli strumenti utili per scongiurare la riduzione di personale”.

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