“Tutte le famiglie che hanno già pagato in anticipo le tariffe delle mense scolastiche alla società Serenissima, che ha cessato la propria attività nelle scuole del Comune di Pescara lo scorso 7 marzo, potranno chiedere il relativo rimborso semplicemente mandando una mail all’indirizzo refezione.pescara@grupposerenissima.it. La procedura da seguire è già stata pubblicata sulla piattaforma pescara.ecivis.it e anche sul sito del Comune di Pescara. Nel frattempo l’amministrazione comunale sta continuando a lavorare con gli uffici per individuare ulteriori ed eventuali misure migliorative rispetto alle soluzioni già attuate in favore delle famiglie in pieno spirito di collaborazione”. Lo ha detto l’assessore alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti, partecipando alla seduta della Commissione presieduta dal consigliere Paolo Sola.
“È evidente che siamo in un momento di passaggio, di transizione, per la quale siamo vicini alle famiglie al fine di trovare ogni possibile misura migliorativa per fronteggiare le necessità del momento – ha detto l’assessore Toppetti -.
Attualmente il servizio di refezione è stato aggiudicato a una società leader del settore che fornisce cibo esclusivamente biologico, tutto regolarmente certificato, con un software in cui comunicherà giorno per giorno la provenienza dei prodotti somministrati, le metodologie di preparazione dei pasti e dove vengono preparati. Il controllo sulla qualità del cibo e sul rispetto del capitolato come sempre sarà effettuato dall’apposita Commissione comunale mense che lavorerà per monitorare, e parallelamente lavorerà anche il software trasmettendo al Comune tutte le informazioni necessarie.
Ovviamente tutte le diete speciali che erano adottate in precedenza, determinate da esigenze di salute come la presenza di celiachia o intolleranze alimentari, sono già state trasmesse al nuovo gestore, ricordando che il menù è comunque preparato sulla base delle indicazioni fornite dalla Asl per assicurare ai nostri bambini l’adeguato apporto di tutti gli elementi necessari per garantire una crescita sana. Uno dei ‘casi’ che già stiamo affrontando e risolvendo riguarda il recupero delle tariffe che alcune famiglie hanno già versato anzitempo alla Serenissima e di cui oggi vogliono giustamente rientrare in possesso. Ora, il Comune ha chiesto alla Serenissima la cessione del credito maturato in favore della subentrata Elior, ovvero il trasferimento delle somme dal vecchio al nuovo gestore, ma la cessione del credito non è legge, è una scelta della società che ha lasciato il servizio, dunque la Serenissima aveva la facoltà di farlo, non l’obbligo. E nel caso specifico la società ha scelto di rimborsare autonomamente e direttamente le famiglie.
Per poter ottenere il rimborso abbiamo già pubblicato sulla piattaforma pescara.ecivis.it e sul sito istituzionale del Comune di Pescara, all’indirizzo comune.pescara.it, la procedura da seguire, ossia i genitori devono contattare la Serenissima, indicando il nome del tutore, dell’alunno e la scuola del minore tramite la seguente mail refezione.pescara@grupposerenissima.it. Ora stiamo continuando a lavorare con gli uffici sulla tematica, anche in vista del Consiglio comunale straordinario del 20 marzo prossimo – ha aggiunto l’assessore Toppetti -, ma nel frattempo possiamo confermare che le famiglie potranno presentare l’Isee per identificare con precisione la fascia reddituale di appartenenza e, di conseguenza, la tariffa da pagare per la mensa. Una volta che anche tale procedura sarà completata, i genitori che nel frattempo avranno pagato una somma superiore rispetto al dovuto, potranno chiedere il relativo rimborso”.