Radio ISAV prosegue nella sua missione sociale: a ottobre l’erogazione delle borse di studio 2025 a 22 ragazzi figli dei malati di SLA

Radio ISAV per il terzo anno consecutivo, sostiene gli studi dei figli dei malati di SLA abruzzesi che stanno portando avanti un percorso di studi. L’emittente radiotelevisiva pescarese, nata nel 2021 da un’idea del consiglio direttivo dell’associazione ISAV, ha l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale dei pazienti affetti da SLA, di fornire una corretta informazione sulla malattia, di sensibilizzare su una patologia devastante e, si occupa si coprire economicamente le spese scolastiche di tutti i ragazzi che stanno vivendo o hanno vissuto un dramma familiare di un proprio genitore causato dalla SLA.

Ragazzi che vivono quotidianamente situazioni difficili in famiglia a causa di una malattia che da una parte rende non autosufficiente un genitore che ne è colpito e che dall’altra, obbliga l’altro genitore ad occuparsi dell’assistenza continuativa di chi, vicino a lui, sta male. I figli così perdono purtroppo in un colpo solo due punti di riferimento, quindi ogni punto di riferimento familiare e devono crescere in fretta per fronteggiare psicologicamente la situazione e organizzarsi spesso in solitudine per raggiungere i propri obiettivi.

Proprio per questo Radio ISAV sostiene gli studi dei ragazzi impegnandosi soprattutto per quelli che hanno già perso un genitore. Negli anni e ogni anno, la stessa radio, sta aiutando i ragazzi dalla scuola dell’infanzia fino al diploma e non solo: ha sostenuto ragazzi come Gaia Di Stefano, di Miglianico laureatasi presso l’università La Sapienza di Roma in Scienze storiche, Laura Piselli di Montesilvano, laureata in Ingegneria chimica e di processo di Bologna, Andrea Pantaleo neoingegnere e Carmen Di Donato, già sostenuta durante la triennale, è ora impegnata nella redazione della tesi per la laurea magistrale in scienze pedagogiche all’università di Macerata.

In questo 2025 i beneficiari sono 22 ragazzi abruzzesi, 11 maschi e 11 femmine, 12 studenti sono di Chieti e provincia, 4 della provincia di Teramo e 6 di Pescara. Nello specifico ci sono tre studenti delle scuole medie, cinque delle superiori, dieci iscritti a corsi universitari, tre impegnati in scuole di specializzazione e una ragazza che sta frequentando un master di primo livello. Otto dei beneficiari hanno già perso un genitore a causa della SLA.

E’ da ribadire che Radio ISAV premia i ragazzi con le borse di studio senza chiedere un rendiconto delle somme erogate, senza verificare la condizione economica familiare e senza tenere in considerazione se gli stessi ragazzi sono già beneficiari di altre borse di studio. Radio ISAV rinnova il proprio impegno a favore delle famiglie colpite dalla SLA, trasformando un’attività editoriale in un gesto concreto di solidarietà e sostegno al diritto allo studio.

 

 

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