“La rateizzazione dei pagamenti dei servizi cimiteriali per chi ha un reddito Isee inferiore ai 15mila euro, la concessione di tre mesi di tempo per provvedere a restituire i loculi scaduti e procedure più precise e snelle per l’individuazione degli eredi dei concessionari, per poter riassegnare loculi e aree a chi ne fa richiesta.
Sono le novità inserite nel nuovo Regolamento Cimiteriale del Comune di Pescara approvato oggi dal Consiglio comunale che mira a disciplinare in maniera oggettiva, ma sempre con grande sensibilità, le procedure di tumulazione e inumazione delle salme dei nostri cari defunti, velocizzando la macchina burocratica a carico delle famiglie, rendendo meno farraginoso l’iter, ma al tempo stesso accelerando e facilitando anche le attività di recupero e reimpiego dei loculi e delle concessioni scadute, in una città in continua crescita che ha costante bisogno di spazi in cui dare una degna sepoltura ai propri abitanti”. Lo ha detto l’assessore ai Servizi cimiteriali del Comune di Pescara Maria Rita Carota ufficializzando l’approvazione odierna del documento.
“Partiamo da un’esigenza concreta, ovvero quella di rivedere in maniera razionale le vecchie procedure inerenti al recupero dei loculi trentennali in scadenza e che sino a oggi prevedevano mille passaggi – ha ricordato l’assessore Carota -, che però diventavano ostacoli quando non si riuscivano a rintracciare i parenti, figli, congiunti.
E Pescara si è ritrovata più di una volta in sofferenza per l’assenza di spazi utili in cui sistemare i propri defunti. Con il nuovo Regolamento abbiamo modificato alcuni articoli tesi a snellire le procedure, abbiamo lavorato con gli uffici per mesi, ci siamo confrontati in Commissione e con la Pescara Multiservice che dal primo luglio 2023 gestisce i due camposanti e le relative attività, puntando alla razionalizzazione delle risorse, ma comunque rispettando sempre la sensibilità delle famiglie.
Per quanto riguarda, ad esempio, il recupero dei loculi scaduti, restano confermate le procedure di pubblicità e di avviso delle famiglie mediante l’Albo Pretorio del Comune e tramite affissione dei servizi cimiteriali, ma decorsi 90 giorni dalla scadenza dell’ultima affissione con valore legale senza che gli interessati abbiano fornito disposizioni sul trattamento dei resti mortali, l’Ente-Gestore procederà alla comunicazione mediante raccomandata o PEC al concessionario e ai congiunti più prossimi che entro i successivi 30 giorni dovranno manifestare la propria volontà circa il trattamento dei resti mortali.
In caso di irreperibilità o comunque in assenza di interventi, il soggetto gestore potrà procedere con l’inumazione della salma, e la sua cremazione con aspersione delle ceneri nell’apposita area del cimitero, ovviamente sempre dando pubblicità all’attività in corso. Tutti i loculi, d’ora in avanti saranno da considerare come spazi in concessione a tempo determinato, senza possibilità di rinnovo, e infine abbiamo meglio precisato le procedure di riaggiudicazione di biloculi e aree tra gli utenti inseriti nella lista d’attesa di potenziali concessionari o eventualmente di avviso pubblico alla città, poche ma sostanziali modifiche che alleggeriranno le attività a carico degli uffici, senza gravare sui cittadini.
Infine la rateizzazione: da questo momento potranno diluire in 18 rate mensili il pagamento di tutti i servizi cimiteriali, quindi non solo la concessione di un loculo, ma anche le operazioni di estumulazione e riduzione in resti, tutti i cittadini che hanno un Isee inferiore ai 15mila euro”.