Una pagina del Risorgimento italiano sarà il centro della discussione questo sabato 23 agosto alle ore 18:00 presso la sala polivalente in piazza Luca Da Penne. L’occasione è la presentazione del libro “Fango, bandiere e polvere da sparo” dello scrittore Gianni Di Claudio, evento che promette di gettare una luce inedita sulla nascita dell’Italia unita.
Il saggio di Di Claudio, vincitore nel 2020 del Premio Letterario Nazionale “Penne Festival delle Arti”, esplora il drammatico destino di una banda di disperati, un “mucchio selvaggio” di contadini e pastori senza terra, che nel 1860 si unirono alla spedizione garibaldina. Spinti dalla promessa di terre, amnistie e una nuova vita, questi uomini si arruolarono nell’esercito del nuovo Stato, combattendo con coraggio e valore sotto la guida di Carmine Donatello Crocco, un capobanda colto e carismatico. La loro storia, però, non fu quella di un trionfo, ma di un tradimento.
La presentazione vedrà la partecipazione dello storico Cav. Antonio Di Vincenzo e la scrittrice e giornalista Lina Fornarola, mentre il professor Candido Greco assumerà il ruolo di relatore principale. Sarà un’occasione unica per confrontarsi su una delle vicende più controverse e dolorose della storia italiana.
L’autore, Gianni Di Claudio, si definisce “figlio dell’area Vestina Abruzzese”. Oltre a essere il gestore della Libreria Universitaria Editrice di Chieti, è un prolifico scrittore e sceneggiatore le cui opere hanno ricevuto numerosi riconoscimenti in ambito nazionale, sia nel cinema che nella narrativa.
















