APPARATO DIGERENTE, SI PUNTA A QUOTA 3500 ESAMI
Nuovi spazi, si potrà intervenire su tutte le urgenze

Cambia pelle, in meglio per quanto riguarda la logistica, l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale Diagnostica dell’Apparato Digerente, al quarto piano dell’ala nord del “San Massimo”, il neo ospedale di base sede di pronto soccorso interessato nei prossimi tre anni da lavori di riqualificazione per 16 milioni di euro. Sono intanto nuovi e più funzionali gli spazi realizzati dopo la ristrutturazione coordinata dall’ingegner Luigi Lauriola della Asl di Pescara.

Per la nuova disposizione dei locali, sono state previste aree separate per attività amministrativa e pazienti, una zona di preparazione dedicata, una zona risveglio, due sale endoscopiche per gli interventi e due studi medici. L’Unità Operativa l’anno scorso, nonostante una serie di difficoltà, ha eseguito 2000 esami diagnostici; c’è la possibilità di toccare quota 3.500 potendo reintrodurre alcune tecniche operative messe da parte. “Ci siamo battuti, e la Asl ha recepito la nostra richiesta, nell’ottica di poter essere pronti ad intervenire in ogni evenienza, soprattutto in caso di urgenza”, ha spiegato il dottor Marco Basile, responsabile della struttura. Hanno partecipato al sopralluogo tre amministratori regionali di maggioranza uscenti, e ricandidati alle elezioni del 10 marzo, e cioè Lorenzo Sospiri, Nicoletta Verì e Leonardo D’Addazio che hanno rivendicato la bontà del lavoro svolto per far tornare a ciò che era il plurisecolare ospedale vestino.

C’era il Sindaco Gilberto Petrucci, accompagnato da Pina Tulli, assessore comunale alla sanità e candidata al consiglio regionale. Il direttore generale della ASL di Pescara Vero Michitelli, affiancato da Lara Costanzi, la direttrice sanitaria, ha sottolineato come “il San Massimo, a seguito dell’approvazione della Rete ospedaliera, diventa Ospedale di base sede di pronto soccorso e quindi dismette i panni di presidio di area disagiata ed assume una dignità rilevante. Lo stiamo rilanciando e sul quale vogliamo investire: l’occasione odierna è il segno di questa attività e di questo percorso”.

Berardo Lupacchini

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