SAPORI D’ABRUZZO IL CIBO È CULTURA
L’azione dei GAL abruzzesi per uno smart magazine sulle esperienze enogastronomiche

Si chiama SAPORI D’ABRUZZO il cibo è cultura, il magazine online che, da più di un anno, racconta l’enogastronomia abruzzese simulando quasi un intenso viaggio tra prodotti tipici e biodiversità, passando dal campo dei produttori fino alla cucina delle ricette tradizionali. E con tappe significative tra guide, interviste, consigli su letture e news del mondo enogastronomico della Regione.

Il progetto editoriale nasce dalla cooperazione degli 8 Gruppi di Azione Locale,  GAL(Terre d’Abruzzo, Costa dei Trabocchi, Terre Pescaresi, Terre Verdi Teramane, Gran Sasso Velino, Abruzzo Italico, Maiella Verde , Marsica) e fa parte di un Ecosistema Digitale Turistico, infrastruttura tecnologica, informativa, organizzativa e procedurale, che ha l’obiettivo di realizzare una connessione di elementi interdipendenti che riescano, alla fine, a dare una visione il più possibile completa del sistema. In questo caso, la ricchezza del patrimonio materiale ed immateriale dell’Abruzzo.

Detta in termini più semplici? Comunicare la peculiarità di una terra con mare, collina e montagna che riesci a reggere in una mano o ad innamorartene in un solo sguardo. Una terra di una inebriante varietà di interessi culturali autonomi in continuo movimento e nella quale l’agroalimentare è sempre più coinvolto nella innovazione tecnologica e l’enogastronomia un vero attrattore turistico.

Il Magazine Sapori d’Abruzzo, grazie al lavoro di un team redazionale diffuso sul territorio, diventa così un utile strumento di consultazione nel quale il cibo è viatico per scoprire i luoghi, le tradizioni, le storie di agricoltori e allevatori, di cuochi, di operatori del settore e per cimentarsi, infine, in cucina, grazie ad un hub di ricette spiegate con dovizia di particolari ed accorgimenti. 

E se avete deciso di trascorrere il week-end di Pasqua in Abruzzo, non perdetevi il numero di questo mese, dedicato a tutti i must della tradizione enogastronomica, dal timballo alla teramana al fiadone salato passando per l’agnello cacio e uova fino alle delizie per palati golosi. Vasta la scelta dei nettari di Bacco, anche se per queste feste la redazione ci consiglia il Cerasuolo d’Abruzzo perché, leggiamo testualmente, conserva  un’invidiabile versatilità a tavola, abbinandosi con le preparazioni più disparate.

E mete più disparate sono quelle da scegliere per il Lunedì dell’Angelo o Pasquetta, necessariamente…open air se vi piace la formula del pic-nic, mettendo nel bagaglio i migliori salami dei territori di cui Sapori ci offre una guida esaustiva LEGGI

Infine, ma in realtà principio di tutto, le donne e gli uomini che rendono eminente il settore agroalimentare abruzzese: produttori e custodi di sapori e sapienze. C’è veramente uno spaccato antropologico, un bacino di resistenza e di coraggio raccontato sia attraverso schede sia attraverso racconti ed interviste. Nell’uscita attuale tre custodi di qualità: la Cooperativa An.Sa.Pe. Terrantica di Raiano (AQ), Azienda Di Fermo di Loreto Aprutino (PE), Masserie del Parco di Arsita (TE).

A completare l’esperienza, in un riposo da sosta, gli scritti dedicati a Letture Gustose ed Abruzzo in Short, le prime una sorta di consigli su libri o rimandi a link di altre testate, le seconde, notizie del mondo enogastronomico condensate in poche battute, da gustare come uno shot e magari anche comodamente in shorts!

S.d.L.

 

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[Foto di di Carmelita Cianci]

 

 

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