INAUGURAZIONE DELLE ACQUASANTIERE: UN RITORNO ALLE ORIGINI DELL’ACQUA

di Enio Remigio

 

Sabato 15 febbraio 2025 alle ore 11 al Centro Storico di Città Sant’Angelo sotto la torre della Cattedrale di San Michele Arcangelo, con la benedizione del parroco si terrà l’inaugurazione delle Acquasantiere, un progetto di recupero e valorizzazione delle storiche fontanelle del territorio, simbolo di un bene prezioso e fondamentale: l’acqua. L’evento avrà luogo nel cuore del centro storico, dove la comunità e gli amanti dell’arte sono invitati a partecipare a questa celebrazione che unisce passato e presente. L’acqua ha sempre rappresentato una risorsa vitale per la popolazione di Città Sant’Angelo, in particolare per gli abitanti della collina che oggi ospita il nostro centro storico.

Fino alla seconda metà del ‘900, l’accesso all’acqua potabile e corrente era limitato, costringendo le famiglie a ricorrere a fonti d’acqua sorgiva, come la Fonte Canale e la Fonte Coppa, che divennero punti di riferimento per le donne del paese, impegnate a trasportare l’acqua in conche sulla testa. Le famiglie più abbienti disponevano di pozzi nei propri cortili, mentre i cittadini attingevano l’acqua dalle famose “ruve acquario” dislocate nel tessuto urbano. Per far fronte a questa costante mancanza, Città Sant’Angelo si dotò di una grande cisterna pubblica, il “cisternone”, progettato dall’Ing. Antonio Liberi, che ancora oggi si trova sotto il giardino comunale e serviva per l’approvvigionamento idrico del paese.

Il progetto delle Acquasantiere nasce dalla necessità di recuperare e valorizzare queste fontanelle storiche, attraverso una serie di interventi di muratura, idraulica e arredo urbano, in risposta a un degrado diffuso documentato da una specifica ricognizione fotografica. Grazie al contributo iniziale regionale, promosso dal Vicepresidente del Consiglio Regionale Antonio Blasioli, e al supporto dell’Amministrazione Comunale, il progetto ha potuto prendere forma.

Un ringraziamento speciale va anche a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa: i soci e alcuni cittadini “generosi”, l’artista Danilo Oronzo per il suo prezioso dono, la ditta A. Di Simone di Castelli per la ceramica, l’artigiano A. Valloscuro per il lavoro idraulico svolto gratuitamente, il fabbro G. Longo e i muratori A. Aluculesei e G. Perilli, che hanno dedicato il loro tempo e la loro maestria ai lavori di muratura. L’inaugurazione delle Acquasantiere rappresenta non solo un momento di festa, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza dell’acqua nella storia della comunità angolana.

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“Attraverso una specifica ricognizione fotografica, che testimonia un abbandono abbastanza diffuso, nasce per l’Associazione Italia Nostra di Citta’ Sant’Angelo la necessita’ di recuperare e valorizzare alcune delle principali fontanelle presenti nel Centro Storico della Città, che il progetto rinomina “ Acquesantiere ”. Il cambiamento climatico e la scarsità d’acqua che affligge intere popolazioni, ci ha spinti a lanciare un messaggio: accostandoti alla Fontanella ricorda che l’acqua e’ un dono prezioso e fonte di vita! Il valore simbolico delle “acquesantiere” quindi, deve assumere il ruolo di un monito, al fine lasciare a chi verra’ dopo di noi un minimo di speranza e di Vita. L’Acqua e’ “una e chiara” e non ha un plurale. La licenza grammaticale e’ voluta, al fine non confondere l’Acqua Santa con l’acqua bene comune”.

     

Presidente Italia Nostra Città Sant’Angelo Gabriella Valentini

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