Aumentano i controlli a Città Sant’Angelo contro l’antipatico fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Negli ultimi giorni infatti, grazie ad una collaborazione tra Ambiente Spa e l’Amministrazione comunale, sono entrate in funzione due nuove telecamere e-killer, mobili, date in dotazione ai vigili urbani, per sorvegliare le zone ritenute più sensibili o comunque quelle in cui vengono segnalati comportamenti scorretti.
Tali dispositivi di ultima generazione e ad alta risoluzione, offrono agli addetti ai lavori la possibilità di immortalare i responsabili degli abbandoni dei rifiuti, con una precisione decisamente più elevata rispetto alle tradizionali fototrappole. Non a caso, già nei primi giorni dalla loro entrata in servizio, sono stati elevati due verbali da 500 euro ciascuno nei confronti di altrettanti soggetti sorpresi ad abbandonare i loro rifiuti.
Fino a questo momento le telecamere e-killer vengono fatte ruotare in alcune delle zone ritenute più a rischio, tra cui la zona vicino al palasport di via Giardino, via dei Fiori e via dei Ciclamini, ma anche nell’area del Poggio degli Ulivi. All’occorrenza, tuttavia, potranno essere spostate in altri luoghi che meriteranno di essere attenzionati.
<Abbiamo avviato dei rigidi controlli che mirano a debellare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti> spiega il Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti. <Parliamo di cittadini che talvolta lasciano la spazzatura nelle vicinanze dei cassonetti o comunque lungo la strada. Quest’Amministrazione ha avviato una campagna di tolleranza zero nei confronti degli incivili che danneggiano la nostra città. Anche per questo, dopo l’avvio, il servizio verrà esteso in diverse altre zone del territorio, con l’obiettivo non solo di punire i responsabili, ma anche di fungere da deterrente per disincentivare i comportamenti scorretti>.
Poi interviene anche l’Assessore Simona Rapagnetta: <Abbiamo deciso di incrementare i controlli contro un fenomeno, quello dell’abbandono dei rifiuti, estremamente antipatico e che danneggia l’immagine della città. I primi rilievi hanno già prodotto risultati, ma non ci fermiamo qui. Anzi, l’idea è quella di coinvolgere sempre più zone così da avere il controllo dell’intero territorio>.