
PENNE – Si cerca in tutti i modi di non far dimettere il sindaco D’Alfonso. E’ naturale: il Pd ha paura del suo futuro politico. Non solo: più passa il tempo e più viaggia ad alta velocità la prescrizione per i padri del dissesto.
Perchè il Comune è tecnicamente, di fatto, dissestato. Pare che la corte dei Conti abbia convocato la segretaria generale per avere spiegazioni. Il sindaco è quello che ha meno ressponsabilità. Anche se, da neofita, ha accettato di farsi eleggere primo cittadino di un Comune con troppi problemi provenienti dal passato. D’Alfonso i suoi errori li ha commessi, specie nei comportamenti,nella scelta della squadra e nel non denunciare quanto ereditato. Avrebbe dovuto avere più personalità, insomma. Ora lo vogliono continuare a tenere al timone di una nave che sta imbarcando acqua e che fatalmente, senza richiedere aiuti, rischia di affondare. D’Alfonso non dovrebbe pagare per tutti.