PENNE – Il M5S replica al sindaco Rocco D’Alfonso sulla vicenda degli scrutatori sorteggiati dall’elenco dei disoccupati.
«In risposta all’istanza presentata al Comune di Penne, in cui si chiedeva da parte del gruppo di attivisti pennesi “Amici di Beppe Grillo”, di adottare tra i criteri per la nomina degli scrutatori per le elezioni Europee ed Regionali del 25 maggio 2014, quelli della disoccupazione e condizioni economico-sociali disagiate, ho ricevuto una lettera da parte del Sindaco. Le sue parole però non sono chiare ma soprattutto convincenti. Il Sindaco dice di agire nominando gli scrutatori attraverso i dati raccolti dall’Ufficio Provinciale per l’Impiego. Tuttavia ci sono disoccupati il cui reddito famigliare consente, nonostante tutto, una vita più che dignitosa. Si veda, ad esempio, la condizione di una moglie o del figlio di un ricco manager. Essi possono risultare disoccupati ma, grazie al buon reddito di famiglia, riuscire a scongiurare il disagio recato dalla disoccupazione. Il modello ISEE chiarirebbe la posizione di ciascuno e garantirebbe maggiore trasparenza. Si arriverebbe a nominare scrutatori coloro che ne hanno davvero bisogno: oltre che disoccupati anche appartenenti ad un nucleo familiare a basso reddito». Intanto, il prossimo 2 maggio, alle ore 15.30, si riunisce la commissione elettorale per il sorteggio.