PENNE – Il Partito Democratico ha deciso di organizzare primarie aperte per la scelta dei candidati al Parlamento.
Lo ha annunciato il vicesegretario del Pd, Enrico Letta. Se le elezioni, come e’ più che probabile, si svolgeranno a febbraio, la consultazione sarà convocata il 29-30 dicembre. Sarà la direzione nazionale del partito, fissata per lunedì prossimo, a definire nel dettaglio il regolamento e il percorso da seguire. In Abruzzo, dunque, i motori sono già in moto. Dopo le primarie per la scelta del leader della coalizione di centrosinistra, che ha incoronato Pier Luigi Bersani, il popolo democrat sarà chiamato a individuare i candidati delle liste Pd che, come è noto, saranno eletti in Parlamento con il vecchio sistema elettorale, cioè con le liste bloccate. Secondo indiscrezioni che arrivano dal partito romano, potrebbe essere candidata alle prossime primarie del 29 e 30 dicembre, nel segno del rinnovamento, la giovane pennese Valeria Scotucci, dirigente regionale del partito e vicina al Segretario Pier Luigi Bersani. In caso di successo, la Scotucci potrebbe essere candidata nelle prime posizioni della lista Pd. Non è un mistero: il sindaco Rocco D’Alfonso, dopo essere stato eletto al Consiglio delle Autonomie Locali, aspira a una candidatura per le prossime politiche di febbraio; dovrà partecipare alle prossime primarie provinciali. Nel centrodestra, in particolare nell’area liberale e moderata guidata dal Segretario Angelino Alfano, potrebbe esserci una candidatura a sorpresa di un dirigente pennese del partito di Berlusconi. Nel Pdl, come è noto, non si celebrano le primarie di coalizione o per la lista; il partito è ancora verticistico. Al momento, nel centrodestra regna la confusione; in molti si sono già smarcarti, come hanno fatto Luigi Bianchini, Vincenzo Di Simone e Vincenzo Ferrante. Sono pronti ad approdare nel nuovo centro.