PENNE – E’ terminato a colpi di fioretto il Consiglio comunale di Penne, convocato sul futuro degli impianti sportivi.
Da registrare anche attacchi tra i componenti del gruppo “Per Penne” e gli esponenti di opposizioni. Il consigliere Daniele Toppeta, Pd, dopo aver bruscamente accusato nel suo intervento i rappresentanti del Pdl, seduti nel pubblico (“Chi ti credi di essere? Il Presidente della Repubblica, stai zitto e non parlare!”, rivolgendosi al coordinatore cittadino Baldacchini), ha accusato i promotori della seduta straordinaria sul tema degli impianti sportivi: «Smettiamola di convocare consigli comunali che non servono a nulla, spendiamo inutilmente soldi, a cosa serve aprirli ai cittadini?». Arriva, secca e inaspettata, la replica del capogruppo del Pd, Ezio Giancaterino, che bacchetta il collega di maggioranza. «Sono convinto che, al contrario, i consigli aperti siano una straordinaria occasione di confronto e partecipazione», afferma Giancaterino. Termina senza una proposta concreta, la discussione sul futuro degli impianti sportivi. Forse si procederà a una gara europea per l’affidamento della struttura. Il sindaco Rocco D’Alfonso si prende i meriti della riapertura della palestra e dello stadio. «Questa sera avrei voluto ricevere un applauso per ciò che abbiamo fatto e invece l’opposizione ci ha criticato», ha detto il primo cittadino. Da segnalare la richiesta del consigliere Vincenzo Ferrante: ha inviato un faldone di carte alla Procura della Repubblica sulla gestione degli impianti sportivi. Infine, la maggioranza si è incartata sul regolamento del controllo contabile interno, imposto dalla 174/2012. Il punto è stato approvato dopo un tira e molla, con una maggioranza sempre più sfilacciata.