LORETO APRUTINO: CARO MAESTRO, TI FACCIAMO MORIRE…d’amore, però!

” Tu me fè murì! una locuzione dialettale versatile che, stavolta, sembrerebbe partire dal caro Maestro Gianfranco Buccella, firma autorevole del nostro giornale. Nella mattinata la notizia della sua dipartita circola veloce in paese seminando tra le persone che gli vogliono bene disperazione e dolore. E mentre le strette al cuore si fanno lacrime, lui, vivo e vegeto, se ne va in giro come volontario accompagnatore, di un gruppo di visitatori stranieri, per le vie del centro storico di Loreto Aprutino. Lo raggiungiamo per sincerarci che stia bene ed una fragorosa risata ci accoglie da parte di tutto il gruppo con il quale ci scusiamo per l’interruzione. Ma così hanno imparato una bellissima consuetudine del vivere in un luogo piccolo dove tutti ci si conosce: il paese ti fa morire, seppellito d’amore

La strada è lunga, ma er deppiù l’ho fatto: so dov’arrivo e nun me pijo pena. Ciò er core in pace e l’anima serena der savio che s’ammaschera da matto. Se me frulla un pensiero che me scoccia me fermo a beve e chiedo ajuto ar vino: poi me la canto e seguito er cammino cór destino in saccoccia. Trilussa

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