La giunta comunale di Spoltore ha approvato i criteri di utilizzo del Fondo di Solidarietà Comunale per l’annualità 2025: si tratta delle risorse destinate al rimborso delle rette per asili nido. Le agevolazioni potranno essere richieste dalle famiglie presentando domanda entro il 31 dicembre 2025.
Sono ammessi a presentare la domanda di contributi i genitori, gli affidatari o i tutori dei bambini iscritti nel periodo compreso dal 01/01/2025 al 31/12/2025 presso un asilo nido privato autorizzato, purché non abbiano beneficiato di altre sovvenzioni economiche erogate allo stesso titolo per un importo tale da superare la spesa complessivamente sostenuta. Tutti i dettagli sono nell’avviso on line: per chiarimenti è possibile rivolgersi al numero telefonico 085/4964303 dal lunedì al venerdì (ore 8:30 – 14:00), martedì e giovedì anche dalle 15:00 alle 18:00).
“Il Comune di Spoltore ha ricevuto circa 107 mila euro nel Fondo di Solidarietà Comunale per gli asili nido” spiega l’assessore alle politiche sociali Nada Di Giandomenico. “Sono somme aggiuntive finalizzate all’incremento della popolazione che usufruisce del servizio, con l’obiettivo di arrivare nel 2027 a coprire almeno il 33% della popolazione tra 3 e 36 mesi di vita”.
I Comuni possono scegliere come utilizzare queste risorse ricorrendo a convenzioni con nido privati, oppure trasferendo le risorse aggiuntive all’Ambito territoriale di riferimento o a Comuni vicini, o anche assegnando alle famiglie con voucher e contributi.
“Abbiamo confermato la scelta del voucher” prosegue l’assessore “perché la consideriamo quella che offre maggiore libertà alle famiglie e stimola anche la qualità del servizio nel settore”.
Al fine di rimborsare quante più famiglie possibili, la delibera approvata dalla giunta prevede di corrispondere a ogni famiglia richiedente, se avente diritto, il rimborso di 11 mensilità pagate nell’anno 2025, in percentuale variabile a seconda della fascia di reddito ISEE in cui ricade l’ISEE del nucleo familiare: 100% con Isee fino a 14 mila euro, 80% fino a 21 mila €, 70% fino a 36 mila €, 50% oltre i 36 mila euro.















