Si svolgerà venerdì 3 maggio, alle ore 10.30, nella sala consiliare del Comune di Penne, una conferenza incentrata sulla storia dell’Ospedale Psichiatrico Sant’Antonio Abate di Teramo. Interverrà al convegno la scrittrice di fama nazionale, Annacarla Valeriano, responsabile dell’Archivio della memoria della Fondazione Università di Teramo, che presenterà il suo volume, “Ammalò di Testa.
Storie dal manicomio di Teramo (1880-1931)”; si tratta di un libro denso di avvenimenti, scaturito dall’analisi di quasi cinquemila cartelle cliniche di ex pazienti psichiatrici internati nella struttura teramana. Durante la conferenza sarà ricostruita la storia dell’Ospedale Psichiatrico di Teramo la cui fondazione risale al XIV secolo (è documentata in un privilegio vescovile del 1323 e nei secoli incrementa il suo patrimonio e svolge funzioni di ricovero e assistenza a poveri e ammalati, dal 1600 accoglie anche i proietti). Nel 1880 cominciano ad arrivare i primi pazienti affetti da disturbi mentali cronici e l’anno successivo se ne contano già cento e ben mille nel 1931, fino ad arrivare alla ben nota Legge Basaglia, e alla conseguente definitiva chiusura del 31 marzo 1998. L’Archivio dell’ex ospedale psichiatrico è stato oggetto di un intervento di riordino e inventariazione della Soprintendenza archivistica sfociata nel 2013 nella mostra “L’Anomalia del sentimento” che, per l’occasione, sarà esposta bella sala consiliare. Gli studenti della 5D del Liceo delle Scienze Umane di Penne, leggeranno alcune toccanti testimonianze tratte dall’Archivio. “Sono molto grata alla scrittrice Annacarla Valeriano per aver accolto il nostro invito a presentare questo interessante volume che ha riportato alla luce migliaia di storie rimosse – ha osservato l’assessore comunale alla sanità, Giuseppina Tulli – e sono molto soddisfatta della partecipazione attiva degli studenti del Liceo delle Scienze Umane di Penne che daranno nuovamente voce a emarginati e vinti di questa grande storia del dolore. Ringrazio infine la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e del Molise per aver messo a disposizione i pannelli della mostra “L’Anomalia del sentimento”.